Abbiamo milioni di motivi per non farci impietosire dalle lacrime di Berlusconi. Milioni. Davvero milioni. Il problema fondamentale però è uno solo: gli elettori se li ricordano? Io credo proprio di no, e non è per semplice cinismo che lo dico ma per esperienza. Il Cavaliere ripete ossessivamente il mantra del «mi hanno mediaticamente distrutto» ma è davvero così? No. L’unica cosa che è stata detta con violenza è stata lo scandalo Ruby (e anche lui ci ha messo il suo, con la storia della nipote di Mubarak e altre uscite strane estremamente virali).
Dobbiamo pensare con forza ad alcune cose, farci coraggio, superare quel format messo in scena ieri a Roma da quelli che sembrano essere gli autori delle peggiori trasmissioni Mediaset (da Barbara D’Urso a Maria De Filippi), quel pianto commosso della vittima sacrificale che ha cambiato il paese e per ringraziamento riceve la galera. Bisogna riconoscerlo, Berlusconi ha cambiato il paese, i suoi danni sono incalcolabili sia a livello culturale che politico. Non basterebbero cinquanta libri seri per descriverne la portata, ma tenterò lo stesso di sintetizzare il peggio in questi cinque punti:
- La militarizzazione di Chiaiano per la questione della discarica a Napoli. Quello che l’unto dal Signore disse all’epoca ai cittadini e ai comitati che si opponevano alla distruzione delle terre fertili (e lo erano davvero) della zona, fu questo: «Chiaiano si farà. Chi ostacolerà il progetto finirà davanti al giudice». Militarizzò il territorio, furono alzati metri e metri di filo spinato e furono piantati dei simpatici uomini con i mitra tra quelli che all’epoca erano dei bellissimi ciliegi in fiore.
- L’accordo con Gheddafi sull’immigrazione da parte dei Libici e di chi passava di là per scappare dagli stenti e dalla guerra. Migliaia di persone sono morte in mare (vi prego, smettiamola di chiamarli “clandestini”, sono persone, ripetetelo, p-e-r-s-o-n-e), non se ne contano più e ancora continuano. Ciò che Berlusconi disse a Lampedusa in proposito fu una vera e propria offesa ai morti in mare e al loro coraggio, e ce ne vuole per imbarcarsi sui gommoni in mare verso il nulla per settimane: «in 48-60 ore Lampedusa sarà abitata solo dai lampedusani… Lampedusa sarà sede di un casinò».
- Il costante sessismo. L’immagine con cui il PDL cerca di rilanciare sé stessa con le figure femminili (tra cui la figlia del re) non è altro che un tentativo di mettere una pezza alle costanti offese al mondo femminile. Dal recentissimo «lei viene?» fino alla storica risposta alla precaria che gli chiedeva come si poteva andare avanti: Silvio rispose che poteva tentare di sposare suo figlio o un milionario a caso dato che «con il suo sorriso se lo può certamente permettere». Sposatevi i ricchi: la risposta del Sire alla precarietà femminile.
- La vicenda di Mangano, il suo stalliere, il suo eroe, il suo mafioso preferito. Inutile descrivere la vicenda qui, Travaglio ci ha costruito un impero su questa incredibile storia, rimando ad uno qualsiasi dei suoi libri sull’argomento.
- L’opera di distruzione culturale perpetuata dalle reti Mediaset fin da quando ero bambino. Quali modelli proponeva Berlusconi per la donna? Quali quelli di uomo? Sono sicuro che a tutti sarà venuta in mente più di qualche immagine spiacevole. Il punto non era tanto quello di “proporre figure a cui ispirarsi”, ma educare le nuove generazioni a quei modelli, crescere sapendo che avere le labbra della Marini sarebbe stato giusto e corretto: questa è la vera distruzione culturale di Silvio Berlusconi. Ma quest’ultimo punto meriterebbe davvero un trattato a parte.
Ci sono cose ben più gravi che ha commesso, mi rendo conto. Possiamo davvero appellarci a qualunque cosa per non cadere nella tentazione di “perdonare” o “dimenticare” tanto schifo. Ma personalmente mi aggrapperò ad uno qualsiasi di questi cinque punti per non cadere nella trappola, per non farmi impietosire, per non minimizzare: è davvero difficile fare tanti danni quanti ne ha fatti lui.
Che vada al diavolo, lui e le sue lacrime.
Riferimenti:
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/rifiuti-10/berlusconi-napoli-rifiuti/berlusconi-napoli-rifiuti.html
http://www.repubblica.it/politica/2011/03/30/news/berlusconi_show_a_lampedusa-14274993/
Foto: dalla rete