Guerra fredda, tempi duri e difficili, tempi di proibizionismo reciproco: da un lato eri bandito perché eri comunista (o sospettato di), dall’altro anche la musica poteva diventare un vero problema. Esce così fuori una lista di canzoni e gruppi banditi in Unione Sovietica durante la guerra fredda, ognuno con la sua ragione di fianco. Per esempio, i Pink Floyd potevano interferire con la politica estera russa in Afghanistan! I Sex Pistols erano accusati di fare punk e movimentare violenza, i Kiss di nazionalismo, gli AC/DC di neo-fascismo, Tina Turner addirittura di SEX. Qui sotto potete dare un occhio da soli!
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Ah beh! Una lista in inglese di presunti divieti russi, la cui attendibilità è alquanto bassa. Fosse stata in lingua originale avrei potuto, forse, pure crederci. Vi consiglio inoltre la lettura di "Compagno Rock", un libro del 1987 che narra del punk e del rock in Unione Sovietica.
è colpa della stampa americana!!!
http://consequenceofsound.net/2014/06/heres-what-music-was-banned-in-the-soviet-union-and-why/
Klesh??o Clash?? Pagliacci!