Finire i corsi tardi, aspettare il pullman per tornare a casa,cercare di non rimanere in piedi per tutto il tragitto. Cercare di non rimanere a piedi. Questo è quello che pensi ogni santo “ritorno a casa”. Eccolo è arrivato. Ci sali,dai un’occhiata in giro, ti siedi furtivamente e davanti, infili le cuffie. Il nuovo album di Nick Cave è lì che ti aspetta. Ti accompagnerà per tutto il viaggio.
-Ragazzo mi fai sedere?
-Certo signora, prego.
Una donna sulla cinquantina dalla carnagione color ebano ti chiede il posto. Ha un viso così dolce che non è possibile dirle di no. Eppure qualche anno fa qualcuno al mio posto disse di no. Rosa Louise Parks, attivista afroamericana, figura-simbolo del movimento per i diritti civili statunitensi, il 1° dicembre del 1955 rifiutò di cedere il posto su di un autobus a un bianco, dando così inizio al boicottaggio degli autobus a Montgomery. The woman who didn’t stand up — da allora la chiamarono così.
La stessa notte Martin Luther King si riunì con altri attivisti per decidere sul da farsi, mentre erano già scoppiate le prime reazioni violente. Il boicottaggio durò 381 giorni, dozzine di pullman rimasero fermi per mesi finché non fu rimossa la legge che legalizzava la segregazione. Il caso Montgomery diede il via a numerose altre proteste. Lo stesso King scrisse a riguardo dell’episodio descrivendolo come “l’espressione individuale di una bramosia infinita di dignità umana e libertà” e aggiungendo che Rosa “rimase seduta a quel posto in nome dei soprusi accumulati giorno dopo giorno e della sconfinata aspirazione delle generazioni future”. Il caso arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America, che nel 1956 decretò la segregazione sui pullman pubblici dell’Alabama.
Rosa Parks divenne un’icona del movimento per i diritti civili. Nel febbraio del 1987 Parks fondò il “Rosa and Raymond Parks Institute for Self Development” insieme a Elaine Eason Steele in onore del marito Raymond Parks. Nel 1999 ha ottenuto la Medaglia d’oro del Congresso. È morta a Detroit per cause naturali il 24 ottobre del 2005, all’età di 92 anni.
Lo scorso 27 febbraio 2013 Barack Obama ha inaugurato a Capitol Hill una statua in onore della donna che non si alzò.“Rosa Parks ci insegna che le cose possono accadere o non accadere, e se si vuole cambiare il mondo è necessario sfidare l’ingiustizia con coraggio” ha detto Obama durante la cerimonia nella sede del Congresso, e ha ricordato come l’attivista “con quel gesto semplice ha contribuito a cambiare l’America e il mondo”.