Voto: 6,5/10
Le circoscrizioni del genere si fanno come i vestiti: uno cuce e si aspetta che non stiano né troppo strette né troppo larghe a chi deve portarsele dietro, è un po’ questa la bellezza del fare critica musicale. Per entrare nello specifico questo ultimissimo lavoro delle Dum Dum Girls per Sub Pop Records potremmo stringerlo dentro un tubino del tipo: la presenza del produttore di Blondie e dei Raveonettes (Richard Gottehrer) e della stessa chitarrista di questi ultimi (Sune Rose Wagner) rendono la band mortalmente simile ad una mistura in parti uguali dei gruppi sopracitati.
Ma guardandosi allo specchio appare fin da subito che a Dee Dee Penny e compagne questa roba non sta proprio benissimo: loro , oltre all’attitudine melodica a la Breeders e alle sonorità della scena noise-pop a cui ci hanno abituati gli ultimi anni hanno qualcosa in più, qualcosa di ancora più “vintage” , spunti melodici surf e pop direttamente dagli anni 60 e 70.
Melodie killer (“Bedroom Eyes“), ritmini da battimani (“In My Head“), vintage-pop fulminante (“Heartbeat“), il tutto sotto un fioccone rosa. Forse più che cucire un vestito queste ragazze ne hanno ereditati tanti in modo fin troppo diretto e li hanno combinati dentro di loro al meglio sfornando un lavoro che esprime talento e passione per lo quello zucchero a bassa digeribilità che è il noise-pop.
Vale un ascolto da parte di chiunque… qualcuno potrebbe persino innamorarsene.
Emilio Gianotti
Tracklist:
- Always Looking
- Bedroom Eyes
- Just a creep
- In my head
- Heartbeat
- Caught in One
- Coming Down
- Wasted Away
- Teardrops on My Pillow
- Hold you Hand
Se ti piace prova anche: Blondie, Raveonettes.