I met Lou at Max’s Kansas City in 1970, è un estratto dal ricordo di Lou Reed a cura di Patti Smith sul New Yorker. Ci sono parti veramente commoventi all’interno, come questa: I loved to dance, and you could dance for hours to the music of the Velvet Underground, Patti Smith stava ballando Sister Ray quella notte, uno dei pezzi storici dei V.U. Inoltre ci fa notare che il 27 Ottobre, giorno in cui Lou se n’è andato, sono nati Dylan Thomas e Sylvia Plath: non che c’entri un cazzo, ma si sa che Patti Smith ha le sue manie profonde.
Attraversiamo un oceano intero e andiamo a Barcellona da Ny, dove c’è la conferma degli Arcade Fire nel cast del Primavera Sound 2014. Questa settimana gli AF erano così incontrollabili che hanno persino proposto una cover dei Devo.
Andiamo a trovare anche l’altro progetto di Matthew Dear, Audion: il nuovo disco uscirà il 10 Dicembre e si chiamerà Audion X, un assaggio lo trovate qui. Sotto invece trovate il video ufficiale di ‘Alien Days’ degli MGMT, definito il più creepy dell’anno (non è vero, la cosa più creepy dell’anno è sicuramente Miley Cyrus).
Capita poi che in una giornata di autunno a caso si parli di James Murphy, sì quello che ha prodotto l’ultimo degli Arcade Fire, sì quello che sta girando un film breve, sì quello degli LCD, sì quello che passeggiava per Brooklyn coi guanti l’altra mattina, sì quello che ha torturato un negro a mani nude perché non sapeva chi fossero i Factory Floor. Comunque sia, capita addirittura di parlare di James Murphy, perché la settimana scorsa ha remixato David Bowie, un pezzo dal suo ultimo lavoro, ‘Love is Lost’. Qui sotto ne abbiamo le prove.