L’arte è emozione, è una sfida alla contemporaneità, l’artista è un rivoluzionario, creatore di nuovi paradigmi, visionario genio e iniziatore di un mondo invisibile ai più.
Ma cosa succede se l’opera d’arte che crea non è metaforicamente invisibile a chi non la comprende, ma è veramente invisibile?
Lana Newstrom sostiene di averci provato con i dipinti, le sculture e l’arte tradizionale: ma niente. Nessuno li comprava, tant’è vero che la soluzione al problema le è parsa immediatamente ovvia: creare opere d’arte invisibili.
E la cosa sembra funzionare, visto che a detta del suo agente i collezionisti le valutano milioni di dollari e sempre lui la definisce come la più grande artista contemporanea vivente.
Sicuramente un giro alle sue mostre garantisce ben più di quattro risate. Lana sostiene che solo perchè non possiamo vedere nulla, non significa che non ci abbia messo ore per creare una particolare opera. Si dice pure che il modo in cui descrive la sua arte sia il motivo per cui la gente è disposta a pagare così tanto per averla.
E ci sembra logico.
“Cara, non starebbe bene nel nostro salotto?”
“Ma quale, quello blu?”
“No, no, quello fa troppo Art Decò, quello rosso!”
Bukowski diceva che il vero spettacolo sono le persone. E non devi neanche pagare il biglietto.
Gigantesca trovata mediatica? Un piccolo update: l’immagine è photoshoppata e l’audio è chiaramente una burla, sul sito dell’artista potete comunque “vedere” le opere e fare la vostra offerta. Aperte le scommesse su quanti dollari frutterà la trovata a Lana.