Recensioni

Arctic Monkeys – AM

Comments (2)
  1. D.is.for. ha detto:

    io non mi ritrovo affatto in questa recensione per due importanti motivi:
    1- la frase rappresentativa “Idee in un calderone senza una chiara collocazione” è quanto di più sbagliato si possa dire di questo album che, sicuramente, ha in se tante idee musicalmente diverse ma non sono affatto confusionarie anzi nel complesso l’album ha una linea generale, uno schema, ben preciso e coerente.
    2- recensire un album facendo riferimento a quelli passati o alla loro immagine è un grosso errore, specie in una band quale gli arctic monkeys che non ha mai mostrato un solo volto ma si è costantemente rinnovata. Ogni lavoro merita di essere giudicato oggettivamente e come opera a se stante.
    Gli arctic non sono più quelli di Whatever People Say I Am, That’s What I’m Not e questo lo sanno tutti da tempo. Dunque?

  2. Kintaro ha detto:

    Anch’io mi sento di dire qualacosa di diverso. Secondo me è un disco coerente dall’inizio alla fine, con un sound ben preciso, e personalmente è una delle poche cose che non mi hanno annoiato in questo 2013: il rap ha da sempre ricercato un attitudine rock, ma il rock che prenda l’hip hop lo gira e rivolta fino a farne il suo schiavo al punto quasi da non riconoscerlo non m’era mai capitato.
    Per fortuna perché era invece molto più scontato il precedente Suck It and See.
    Questo nuovo Am è potente e visionario, e semplice al tempo stesso. Geniale ad ogni ascolto

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