… e che manco Buzzfeed vi ha fatto vedere. Va beh, non tutte…
Del resto credo che chiunque abbia fatto caso all’impazzimento generale dell’internet durante la magica notte degli Academy Awards e pure dopo. Un torrente di info, immagini, dirette streaming e commenti live: questi social-Oscar verranno ricordati per i selfie e la gag della pizza, per la vittoria de La Grande Bellezza e per tante altre interessanti amenità.
Grazie all’occhio vigile di testate di ogni tipo, blog, giornali, mastertweet e attenction whore, siamo venuti al corrente di QUALSIASI COSA sia avvenuta al Dolby Theatre di L.A. Bene o male, tutti quelli che ne avevano facoltà, hanno detto la loro sugli Oscar, anche se, mentre scrivo, non è ancora uscito un pezzo su Vice.
Per queste ragioni cercheremo di mostrarvi alcune cose inutilmente indispensabili che forse vi siete persi per strada in questo isterico marasma.
Poi da domani ricominceremo a parlare di Renzi. Enjoy.
1. Gli Arcade Fire che non vincono l’Oscar
Ma perché erano pure candidati? Sì. E manco li fanno suonare, mentre gli U2 sì.
2. I capelli di John Travolta
che sbaglia a pronunciare il nome di Idina Menzel.
3. Il mancato coming out di Valerio Scanu
4. Gli incubi notturni di Di Caprio
In realtà il buon Leo ha fatto la notte in bianco perché per tirarsi su di morale si è bombato mezzo catalogo di Victoria’s Secret.
5. La solidarietà di quel rosicone di Philip Roth
che vuole esprimere la sua vicinanza a Di Caprio su Tumblr.
6. La maglietta MUST HAVE di Servillo
7. Sorrentino non è il solo nostro motivo d’orgoglio
8. Lupita Nyong’o sembra una principessa Disney
9. Steve McQueen che salta
meglio di quei white niggas degli House of Pain.
10. Jim Carrey alla frutta che fa il Grinch
11. RIP Moment: l’Oscar in Memoriam a Paul Walker
E Resnais “freshly dead”? Sticazzi.