Voto: 7,5/10
Percorsi esistenziali Londra – New York, con i piedi saldi nella terra inglese e le emozioni, le vibrazioni a riecheggiare la new wave newyorkese. Si fa un gran parlare di post-punk in un’epoca in cui il post domina ovunque. Qualcuno il post senza essere mai stato niente diceva un certo Lindo Ferretti in tempi non sospetti. Gli S.C.U.M. (Society For Cutting Up Men) sono un quintetto inglese, proveniente dal Sud Est di Londra. La loro storia sembra una fra le tante: scoperti nel 2008, rilasciano un po’ di EP che iniziano a circolare in rete e, dopo qualche anno, vengono scelti, nientepocodimeno che dai Portishead, per partecipare all’ATP Festival nel Luglio 2011. Firmano un contratto con la Mute, ed ecco il loro primo disco. “Again Into Eyes” si presente come un perfetto contenitore di tutte le influenze dello shoegaze e del post punk inglese degli ultimi anni, è figlio dei Velvet Underground ma anche dei Joy Division, è contornato da sferragliate chitarre scure ma non disdegna le tastiere. E’ un album che sai già dove vuole andare a parare, ma non puoi fare a meno di ascoltarlo, perchè in sole dieci tracce trasuda la personalità di una band destinata sicuramente a crescere. Facile azzardare parentele con i vicini Horrors (il cui tastierista è in effetti fratello del bassista degli S.C.U.M.). All’esile e accattivante scontatezza dei primi brani, si contrappongono chicche notturne come la bellissima ballata “Paris” che, nella voce tremolante, ricorda il migliore Lou Reed. Elettricità nera e tesi tappeti di synth si rincorrono in “Sentinal Bloom” e “Summon The Sound”. La dark-wave ai tempi nell’indie, con un piede nel passato e uno rivolto al futuro, tra l’inquietudine degli A Place To Bury Strangers e le melodie care a band come gli Interpol. Aspettiamo la prova live per capire se il quintetto londinese saprà essere all’altezza di Faris Badwan e soci nel restituire all’Inghilterra la pesante eredità degli anni 80 che furono.
Tracklist:
- Faith Unfolds
- Days Untrue
- Cast Into Seasons
- Amber Hands
- Summon The Sound
- Sentinal Bloom
- Requiem
- Paris
- Water
- Whitechapel
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