Certo per un Norvegese, andarsene a vivere a Siracusa, deve essere uno shock davvero tremendo, ed infatti il buon Erlend Oye (la O dovrebbe essere barrata ma non ho la più pallida idea di come si faccia) dalla malinconia dei Kings of Convenience e dall’algida verve dei Whitest Boy Alive si è letteralmente sciolto in un brodo di giuggiole a base di pasta di mandorle e luoghi comuni all’Italiana. Dopo la (a onor del vero bella) cover di Una ragazza in due, riprende una sua canzone scritta in italiano, originalmente nota come Laureato (e giù con nuovi paragoni tra il duo norvegese e Simon & Garfunkel) e ne tira fuori un video pieno zeppo di sole, mare (o meglio “zona balneare”), vestiti anni 60 e via di lì con i personaggi che di tanto in tanto scandiscono con dei cartelli colorati scritti a mano parole importanti come “laureata”, “famiglia”, “ballare”, “padre” ecc.
Insomma ottimismo a palate e “nemmeno tuo padre riuscirà a buttarti giù”.
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