Ultimi e prossimi arrivi in libreria, per non perdere il ritmo di lettura

Una raccolta di alcune tra le più interessanti proposte di lettura nel mare magnum delle novità in libreria. Per non perdere ritmo e orientamento. Buona lettura.

Jess Walter – Viviamo in acqua

Jess Walter è uno scrittore statunitense, nel 2006 ha vinto il Premio Edgar con il suo romanzo Senza passato. Racconti Edizioni ha scelto di inserire nel suo catalogo la raccolta di racconti Viviamo in acqua (traduzione di Maurizio Bertocci). Walter racconta di un’America intravista dal suo studio di Washington, un’America spocchiosa e arrogante che non aspetta altro che essere narrata attraverso la sottile ironia di cui lo stesso autore è provvisto. Prendersi gioco della realtà è un gesto che potrebbe sfociare facilmente nella consueta formula interpretata dall’assoluta banalità. Questo non accade con Walter, che con la sua scrittura riesce a dar vita ad una raccolta di racconti costruita intorno a una sfera contestuale che appare come brutale, a tratti quasi grottesca. Ci sono storie di vendetta, storie di falsità (mascherate nell’impegno civile) e storie che mostrano quanto sia possibile racimolare qualche soldo per ottenere l’ultimo Harry Potter. Le pagine di Viviamo in acqua sono colpi bassi scagliati contro il razzismo e la pigrizia investita nel non voler reagire davanti alle assurdità in cui siamo immersi, e Jess Walter ha saputo rappresentarlo bene.


Chiara Barzini – Terremoto

Mondadori ha pubblicato l’ultimo romanzo di Chiara Barzini, figlia d’arte che si trascina dietro tutto il pathos inequivocabile che ne consegue da queste solite circostanze. Terremoto (traduzione di Francesco Pacifico) racconta la storia di Eugenia – chiaro alter ego dell’autrice – in seguito al trasferimento a Los Angeles con il resto della famiglia. Sullo sfondo c’è una città che tiene stretta a sé la vita di una ragazza che non teme il fuoco dell’incognito. Gli eccessi si susseguono lungo le oltre trecento pagine che la scrittrice e artista italo-americana ha messo insieme per narrare la propria vita oltre quelle che sono le apparenze. Chiara Barzini è completamente racchiusa in ogni passo compiuto da Eugenia, tanto da far sì che nulla possa insinuare dubbi sulla veridicità della narrazione stessa. Un viaggio a ritroso nella psiche della protagonista che trasmette la liquidità diffusa di una città quasi maledetta. A Los Angeles tutti hanno la capacità di parlare dei propri fallimenti, compreso i marciapiedi.


Rita Indiana – Papi

Questo di Rita Indiana è il secondo titolo disponibile nelle nostre librerie. Dopo I gatti non hanno nome, è arrivato Papi (traduzione di Vittoria Martinetto), pubblicazione targata NN Editore, proprio come la precedente. Il romanzo narra di un’attesa che alla fine rivelerà ciò che realmente è adagiato sul fondo. La protagonista prova un’adorazione viscerale per suo padre, un uomo sfuggente che si rifugia nell’imprevedibilità di chi è dall’altra parte dello steccato. In realtà lui è un narcos che conduce i suoi traffici negli Stati Uniti a suon di violenze e lotte di ogni genere. Rita Indiana descrive così la vita della sua protagonista ormai in preda all’inaspettato e lo fa con una vena narrativa ricca di tensione e colpi di scena. Papi rientra a pieno titolo nella lista di opere incisive della letteratura caraibica, un’opera che salta dalla realtà del contesto in cui viene narrata la vicenda all’immaginario di una ragazza che, prima di conoscere nei minimi particolari suo padre, stravedeva per un uomo che non faceva altro che esercitare il suo fascino plagiando se stessa. NN sceglie con cura i suoi titoli e Rita Indiana ne è la prova.

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