DA OGGI NELLE LIBRERIE TURCHE 20.000 OPERE CENSURATE

Grazie a una legge votata dal Parlamento turco nelle librerie turche almeno 20.000 opere sfuggiranno alla censura del governo. Da oggi i cittadini turchi potranno leggere Marx, Stalin, il poeta Hikmet, Steinbeck e altri autori che erano stati messi all’indice come ”diseducativi”.

Tornano alla mente le parole di Bertold Brecht:

Quando il regime ordinò che in pubblico fossero arsi
i libri di contenuto malefico e per ogni dove
furono i buoi costretti a trascinare
ai roghi carri di libri, un poeta scoprì
– uno di quelli al bando, uno dei meglio – l’elenco
studiando, degli inceneriti, sgomento, che i suoi
libri erano stati dimenticati. Corse
al suo scrittoio, alato d’ira, e scrisse ai potenti una lettera.
Bruciatemi!, scrisse di volo, bruciatemi!
Questo torto non fatemelo! Non lasciatemi fuori! Che forse
la verità non l’ho sempre, nei miei libri, dichiarata? E ora voi
mi trattate come se fossi un mentitore! Vi comando:
bruciatemi!

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