Il terzo lungometraggio di Andrea Segre è un viaggio dentro la crisi libica e la tensione tra Europa e immigrazione che sta mettendo in discussione l’identità stessa dell’Europa.
L’arte di non scoraggiarsi. Intervista ad Andrea Segre
Andrea Segre non è un regista normale. Non si è mai sentito il successore di Fellini e la carriera nel mondo del cinema, lo ammette lui stesso, è un effetto collaterale. Un rapido sguardo al suo curriculum aiuta a sentirsi dei…