È un gioco che si fa tutti, a un certo punto delle ultime settimane di dicembre, e i titoli che escono fuori da blog e riviste sono più o meno gli stessi, un po’ perché i grandi libri li si riconosce in modo universale, un po’ perché non è che ogni anno ne escano centinaia. Noi de L’indiependente ne abbiamo scelti dieci, ognuno di noi per una ragione specifica: piuttosto che fare classifiche, cerchiamo di capire per quale motivo questi dieci libri ci sono piaciuti così tanto.
LCD Soundsystem – American Dream
Il decennio trascorso ha contribuito a raccogliere le idee e solo quando c’è stato nuovamente qualcosa da dire, gli LCD sono tornati sulle scene, facendolo con un disco diverso dai precedenti, ma che ancora una volta riesce a rendere bene in musica le nevrosi contemporanee.
Arcade Fire – Everything Now
Eveything Now forse non è il loro disco più bello ma i canadesi anche questa volta hanno fatto esattamente ciò che dovevano fare: un disco tanto inaspettato da ribadire ancora una volta che sia il genio stesso degli arcade fire ad essere infinito.
L’indiependente | Best New Tracks 2017 So Far
Una selezione di 50 canzoni che raccontano la prima parte di questo 2017
Mark Lanegan Band – Gargoyle
La voce di Mark Lanegan in Gargoyle si conferma essere una eccezionale creatura notturna
Depeche Mode – Spirit
Con il quattordicesimo album in studio, i Depeche Mode scelgono di puntare tutto sul sound loro marchio di fabbrica
Gimme Danger – Jarmusch e gli Stooges
Gimme Danger (2017) – Jim Jarmusch.
Biopic sugli Stooges, the greatest rock and roll band ever
Baustelle – L’amore e la violenza
I Baustelle ritrovano la vocazione originale, il pop cantautoriale e lo fanno con una maturità stilistica che rende l’album assolutamente piacevole