Dopo Tapes e Voices, è il turno di Preview, il terzo e necessario passaggio per raccontarvi tutto quello che succede nel sotterraneo, prima di tutti. Questo mese è il turno dei WE’RE ALL TO BLAME, band ferrarese che da poco ha rilasciato il nuovo ep autoprodotto MATT 15:14, che, per la prima volta, vi presentiamo qui in download esclusivo.
Matt 15:14 racchiude in sé una forte critica nei confronti della politica, della religione e, in senso più generale, di quelle credenze e abitudini che il più delle volte impediscono all’individuo di vivere dignitosamente, prima di tutto con se stesso e poi con il mondo che lo circonda. È un invito all’apertura mentale, a prendere coscienza di sé e della realtà in cui viviamo, e ad ammettere i propri errori in modo tale da rinnovarsi, proprio come farebbe l’uomo nietzschiano. È soprattutto un grido di protesta verso chiunque commetta atrocità e creda di poterle nascondere sotto le sembianze di consuetudini culturali e dogmi della tradizione. È la voce di tutti coloro che hanno smesso di dare per scontato che ciò che viene considerato da sempre veritiero e giusto lo sia per davvero, di coloro che si sono stancati di restare a guardare e non vogliono più rivestire il ruolo di vittima di un sistema corrotto, e infine di coloro che si pongono domande costantemente circa l’universo e l’esistenza stessa. In conclusione, è un incoraggiamento per chi lotta e si sacrifica per la giustizia, per chi crede di essere solo, in un mondo che non sempre va nella direzione migliore, ma prova lo stesso nel suo piccolo a rendere questo pianeta – che dalla notte dei tempi ci ha dato tanto, ma da cui stiamo prendendo avidamente più del necessario – un posto in cui ogni creatura, dalla più grande alla più piccola, possa vivere assieme in armonia.
Nel loro MATT 15:14 i We’re All to Blame indagano l’incubo e la sua uscita, sonorità ruvide ed elettroniche, voci distorte e una rabbia che raggiunge il limite in senso positivo, alla ricerca di una soluzione positiva che possa permettergli di superare quel blocco che ci troviamo ogni giorno davanti. Dalla psichedelia di Break the Circle, fino alla dissoluzione totale di Faithless. Più che un ep generazionale un colpo al cuore di tutto quello che abbiamo sempre voluto allontanare. Lasciateli! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!
I We’re All to Blame sono Erika, Artiom e Andrea, un mix di diversi generi che spaziano dal rock elettronico e sperimentale, al noise e ambient. Nati alla fine del 2012 a Ferrara, in questi anni hanno pubblicato un Ep, l’album Fingers of a Broken Hand, diversi singoli e remix.
Line Up Erika Finessi – voce Artiom Constantinov – tastiere Andrea Zambonini – tastiere, seconda voce
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