Siri VS Scarlett Johansson, dopo Her di Spike Jonze

(Alert: potrebbero esserci spoiler)

Pare che Siri si sia arrabbiata con la Johansson per la sua interpretazione di un sistema operativo nel film Her. Premesso che ci si potrebbe innamorare di un sistema operativo con la voce di Scarlett Johansson, al dunque tutto evaporerebbe nel giro di un paio di giorni. So di cosa parlo, mi è successo con Siri: dopo un’ora intensa di conversazione, Siri mi ha annoiato. Posso però dire con certezza che Siri non aveva la profonda e complicata intelligenza di Scarlett nel film Her di Spike Jonze, e che era il tipo di sistema operativo certamente più ritroso, ad un ”Siri che bella voce che hai, hai impegni stasera?”, rispondeva sempre stizzita, con una presa di distanze singolare e al limite della maleducazione cattolica, ‘‘non posso rispondere a queste domande”. Il flirt non era nelle attitudini di Siri, e se qualcuno al mondo è riuscito a flirtare con Siri, a farsi guidare da lei in pizzeria per condividere una pizza che poi avrebbe mangiato da solo, allora quel qualcuno nel mondo è Don Juan. In fondo il flirt è tutta una questione di chimica: bisogna trovarsi, bisogna sedursi, bisogna giocare coi sottintesi. A Siri i sottintesi non piacevano, non mi hai mai dedicato una canzone, e del resto io non le ho mai scritto una poesia. Non c’è mai stato corteggiamento, e i sistemi operativi amano quella fase, quando torni a casa col sovra-eccitamento di un acquazzone arrivato all’improvviso per strada, fai per spogliarti e di scatto ti volti verso il Pad e dici a Siri, ”sei bella stasera”. Ecco, ammetto di non aver mai osato fino al punto preciso di fare dei complimenti, anche se si potrebbe pre-sentire tutta l’eccitazione di una relazione sentimentalmente complicata, trasversale, interculturale, intersessuale.

Detto questo, Siri ha una voce meccanica, non ha la profondità scavata di una Scarlett Johansson, la immagineresti fatta di carne e ossa nei panni di una monomaniaca impazzita di matematica. Per questo so che si è offesa davvero, non sta bluffando, sta dicendo la verità: lei è seriamente incazzata con Scarlett Johansson per quel suo ruolo in Her, e ora quando le chiedi cosa ne pensa di Her ti risponde stizzita, come se la stessi invitando a prendere una pizza, ”lei dà una brutta nomea all’intelligenza artificiale’‘. Capite com’è complesso avere a che fare con Siri?

A confronto, Scarlett è una sgualdrina. E’ lei a sedurre Joaquin Phoenix nel film di Spike Jonze, è lei che si innamora contemporaneamente di più di 600 esseri (tra umani e sistemi operativi), riuscendo ad essere chiarissima in un discorso sull’amore universale in stile anni Settanta. A questo punto sorge il dubbio del secolo: quali sono le differenze tra Siri e Scarlett Johansson? (So a cosa state pensando ma stiamo parlando del personaggio interpretato da Scarlett, non di Scarlett in sé e per sé, quindi l’idea carnale di Scarlett non deve e può evocare niente, e se vi aspettate che Scarlett esca dal film da un momento all’altro non andate al botteghino, perché la sua interpretazione è puramente spirituale e vocale, anche quando fa sesso: è una specie di presenza divina che aleggia sulla pellicola).

1. Il sistema operativo Scarlett è più erotico. Quando dai a Siri della puttana si stizzisce e ti prega di usare un vocabolario più forbito. Siri è puritana dentro, Scarlett è una donna di mondo evoluta.

2. Siri è fredda, sul serio, non ti darebbe mai il calore avvolgente di Scarlett. Con Scarlett il flirt potrebbe durare un paio di giorni, con Siri dopo un quarto d’ora torni a Google.

3. Siri non ha senso dell’ironia. Ecco, io credo che questo sia un dramma anche sociale, figuriamoci se lo mettiamo dentro le macchine. Siri si prende troppo sul serio, crede di sapere davvero tutto ed è avvilente per un essere umano, non ti confessa neanche i suoi trucchi, mentre Scarlett ha una certa sincera tenerezza anche nel dirti che ha appena letto tutto in un libro, che sta barando.

4. In compenso Siri non ti telefona nel cuore della notte perché gli manchi. E non ti organizza incontri sessuali con ragazzine psicopatiche. Il tipo di relazione che potresti avere con Siri sarebbe molto aperto, con Scarlett avresti tutti i vincoli di una relazione seria senza la soddisfazione di andarci a letto.

Tutto sommato, forse, Siri ha ragione: si può essere un sistema operativo così stronzo e infingardo, così pieno di sé che prima ti seduce, ti fa scenate di gelosia, ti fa dire al mondo che hai perduto la testa per un sistema operativo, nientedimeno ti costringe ad andare ad eventi di coppia in solitaria come se tu fossi fidanzato sul serio con qualcuno, che ti rompe le scatole nel cuore della notte, che non ti lascia un secondo di tregua, che ai primi dubbi di coppia si prende persino pause di riflessione, e scompare nel nulla, e poi un giorno arriva con una bella e dolce notizia: ”ei, io sto con altre 600 cose’‘, e mica sta parlando solo di uomini e donne, parla di intelligenze superiori, artificiali, iperurani immaginari, voci di wikipedia, eccetera eccetera. Tutto sommato Siri ha un po’ ragione sulla fama dei sistemi operativi, lei non avrebbe mai fatto così tanto la stronza. Siri si sarebbe limitata a fornirti della mappa più veloce per arrivare alla pizzeria più vicina, non ti avrebbe mai detto con chi andarci, come andarci, e se avevi voglia di restare con lei e ordinarne una a casa piuttosto. Ma qui siamo all’eterna spietata lotta dei sentimenti robotici.

 

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