SEMBRA VERO – Zio Michele: “Sono stato io a uccidere Sarah. Se fosse stata Sabrina se la sarebbe anche mangiata”
Stefano Pisani
Michele Misseri ha deciso di deporre come testimone in Corte d’Assise per difendere la figlia Sabrina. “Ho ucciso io Sarah con una corda, non è stata mia figlia Sabrina” ha detto. L’avvocato, sentita l’autoaccusa, ha rinunciato alla difesa. “E ucciderò anche te!” ha commentato Michele senza mai scendere dal suo trattore. Si tratta del quarto avvocato che rinuncia a difendere Zio Michè. Per domani è prevista una mobilitazione di protesta degli avvocati difensori che per tutta la giornata si asterranno dal contraffare documenti. Michele ha detto di essere drogato nel momento in cui gli inquirenti lo portarono in garage per verificare i fatti e che fu Roberta Bruzzone, conosciuta nell’ambiente come Barbie Criminologa, ad avergli suggerito di dare la colpa a Sabrina. “Si sono approfittati di me – ha continuato in aula mettendosi in posa per i fotografi – tutti sanno che io vado dove vogliono gli altri. Tranne quando si tratta di accoppare qualcuno, in quel caso faccio di testa mia e non do ascolto al tizio che strangolo”. A proposito di presunte avances alla ragazzina, Misseri ha inoltre precisato: “C’è stato solo un episodio: quando detti a Sarah una pacca sul sedere e alcuni spiccioli. Ma non ci stavo provando, ho una moglie così bella!”. Intanto Sabrina e Cosima, ringhiando da dietro le sbarre come doberman a digiuno, assistevano alla deposizione continuando a ripetere di essere innocenti. Sabrina ha anche chiesto di Ivano, il ragazzo presuntamente conteso fra le due. “Si sta vedendo con qualcuno? E qual è l’indirizzo di questa? C’è un pozzo lì vicino?”. La madre, la silenziosa Cosima, si è limitata invece a sbuffare e ad arricciarsi nervosamente i baffi.