Da sei anni Eleva Festival si muove alla ricerca dell’evoluzione e del futuro, del clubbing e della scena italiana, concentrando le sue ricerche sulle sonorità che ascolteremo domani. Queste edizioni sono state attraversate da nomi di rilievo internazionale (Peggy Gou, Daddy G., Hercules & Love Affair..) e nomi che poi si sono imposti nel nostro paese (Yakamoto Kotzuga, Jolly Mare, Indian Wells..) tutti accomunati da una ricerca mai sazia e sempre pronta a sorprendere. #seiEleva è la direzione, un gioco ad incastri tra il numero di edizioni del festival e il verbo essere, che rimanda tutti a un ritrovato e urgente desiderio di autenticità. Autenticità che ha portato, per quest’edizione, di cambiare format e dimensione, non più diverse location ma una due giorni (sabato 8 e domenica 9 settembre) condensata all’Ente Fiera di Reggio Emilia. Celebrazione della diversità: di suono, di impatto, di stile., dunque, la line up di Eleva Festival è tutto e il contrario di tutto, che quello monotematico è un linguaggio che non sappiamo parlare. Un percorso anticipato da Outline partita in orbita il 20 luglio scorso con un cast totalmente al femminile (L I M, Silvie Loto, Joan Thiele, Nagi).
Si parte, quindi, sabato 8 dove dopo le rime e i beat freschi e accattivanti di Masamasa suoneranno Santii, con il loro nuovo flusso black, R&B, hip hop che, però, non dimentica l’elettronica club europea d’origine, Quentin40, che fa sì rap e viene sì da Roma, ma porta un linguaggio realmente nuovo e innovativo nella scena e facendo, quindi, scena a sé, e Nathan Fake, che con i suoi paesaggi sonori che ci faranno vagare tra la ambient techno, il synth pop, la progressive trance e la indietronica ci accompagnerà fino ai set tutti da ballare di Radio Slave e Space Dimension Controller. Domenica, com’è nella natura di Eleva, cambia tutto, e sul palco si alterneranno Cimini, il cantautore che mixa la leggerezza dei sentimenti (e dei ritornelli) con la consistenza rude della realtà che ci racconta, Bruno Belissimo, abbracciato al suo basso d’ordinanza e sempre pronto a infiammare la pista con un set da ancheggiamento spinto, l’ultima delle dive MYSS KETA e il misterioso The Andrè con la partecipazione eccezionale di Dolcenera, e i due bravi guaglioni dei Nu Guinea, con il loro lavoro profondamente funkettone, afro, disco, soul, black, chiamatelo come volete, ma anche molto legato alla migliore tradizione partenopea ed infine il, come dicono loro stessi, “funk interstellare senza tempo, senza gravità, senza compromessi” del duo Capofortuna.
La sesta edizione è in rampa di lancio, noi siamo qui in attesa.
Tutte le info / tickets / Early Bird su: http://www.elevafestival.com/