Alla quarta edizione NOS Primavera Sound, che quest’anno si tiene dal 4 al 6 Giugno a Porto, continua a essere esplosivo. Un vero e proprio festival, figlio orgoglioso del Primavera Sound di Barcellona, con un cast d’eccezione. Dopo aver annunciato in anteprima Patti Smith, che reinterpreterà il suo storico album “Horses” e il ritorno sulle scene della band di culto Ride, il festival rivela i nomi di chi sarà presente sui palchi del Parque da Cidade di Porto.
Tra gli artisti confermati vanno sottolineati gli headliner Interpol, l’esclusiva performance di Antony and the Johnsons, i britannici Underworld che scateneranno sul palco il loro “dubnobasswithmyheadman” e la veterana band di Minneapolis dei Replacements. Nella città portoghese suoneranno anche sorprendenti band del momento come Run The Jewels, autori di uno dei migliori album del 2014, il penetrante R&B di FKA twigs, gli scozzesi Belle & Sebastian con il loro nuovo album, il progetto Caribou di Dan Snaith, il leggendario industrial rock degli Einstürzende Neubaten, guidati da Blixa Bargeld, e gli americani Death Cab for Cutie.
La sensibilità pop di Damien Rice, la visione ipnotica e rock di Jason Pierce con gli Spiritualized, che a settembre rilasceranno anche il nuovo album, l’esuberante e istrionico Mac deMarco, gli audaci Foxygen, l’ex-frontman dei Sonic Youth Thurston Moore, il vitaminico pop dei canadesi The New Pornographers, la semplicità delle canzoni di José González, e ancora tanta roba.
Forte di una programmazione ampia e varia, il Parque da Cidade verrà fatto vibrare anche dalle chitarre degli Electric Wizard, dei Pallbearer, degli Shellac, degli Health o delle riunite Babes in Toyland, l’elettronica di Juan MacLean (live), Roman Flügel e Marc Piñol; artisti con carriere discordanti come Sun Kil Moon, Giant Sand, Dan Deacon e Baxter Dury, e brillanti proposte del momento come Movement, Ex Hex, Ought e Viet Cong.
Il lungo elenco presenta anche nomi come quelli di Kevin Morby (già componente dei The Babies), il polistrumentista e autore Bruno Pernadas, la sperimentazione di Pharmakon e The KVB, il kiwi-pop dei Tweps, le chitarre dolci di Mikal Cronin, Xylouris White (che uniscono la batteria di Jim White dei Dirty Three al liuto di George Xylouris).
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