La riscoperta e la valorizzazione della periferia passa attraverso la comunità che la anima.
È da questo assunto che nasce Schermi, un progetto del collettivo Divinamania che si propone come cinema itinerante e grazie al quale per l’intero mese di settembre, dal 7 al 29, le persone e le pellicole si muovono insieme nei sobborghi di Catanzaro.
La periferia, spazio da sempre fortemente connotato, è capace di assumere nuove sfumature attraverso lo stimolo di condivisione ed aggregazione del cinema e il dialogo che da esso scaturisce, diventando fulcro di una spinta propositiva e costruttiva.
I film in programma — proiettati su un furgone allestito dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, che rappresenta l’anima del progetto Schermi — sono accomunati da una ricerca tesa a porre in una posizione centrale la narrazione di vicende umane ubicate in luoghi marginali, e rappresentano lo spunto per una riflessione più ampia sul loro significato.
Tra questi troviamo anche il pluripremiato Dogman di Garrone, L’Odio di Kassovitz, Non essere cattivo di Caligari, A Ciambra di Carpignano — intimamente legato, quest’ultimo, alla Calabria e al territorio di Gioia Tauro.
L’iniziativa, suddivisa in nove giornate e nove differenti aree urbane, si concluderà sabato 29 nel quartiere Pianicello, nel cuore della città, con un dibattito e il purusparty.