Più vai avanti a ritroso nella discografia di David Bowie e più ricordi vecchie canzoni, e qualcosa tocca tagliarlo fuori per forza. Scegliere 50 (circa) canzoni di David Bowie è una meravigliosa follia, una perdizione che parte dall’esordio David Bowie fino all’ultimo Blackstar (che non è stato postumo per poco). Ti troverai a fare i conti con il ragazzo che cantava Rubber Band, col Major Tom di Space Oddity, con quel capolavoro di Hunky Dory che precede il viaggio di Ziggy Stardust, Aladdin Sane, qualche cover, Station to Station, Low. Ti capiterà di finire a fare i conti persino con quei sound tipici degli anni Ottanta di Let’s Dance, per concludere il viaggio fino a casa, dove si tornerà eroi solo per un giorno, con una doppia versione di Heroes/Helden inglese/tedesca.
Buon viaggio David.