SEMBRA VERO – Santo Cielo: gli Highlights del Confronto

  Grande serata di democrazia su Cielo e Sky. Un confronto aperto fra i candidati alle primarie del Pd: Bruno Tabacci, Matteo Renzi, Pierluigi Bersani, Nichi Vendola, Una Tizia Col Tailleur. Un confronto molto utile a quelli che voteranno per il PD, e anche a D’Alema. Attenzione. Gli spettatori delle prime tre file rischiano di essere ricoperti di finte cose di sinistra.

Prima dell’avvio, Renzi chiede di rottamare il presentatore perché è calvo.
Il programma sarà trasmesso con la traduzione nel Lis (lingua internazionale dei segni) per annoiare anche i non udenti.
Su Sky offerta la visione in HD. Ma purtroppo non funziona con gli ectoplasmi.
Scaramanzia. Renzi indossa la sua maglietta portafortuna firmata da Berlusconi.
VIA.

– Qual è la vostra posizione sulle tasse?
Tabacci si fa quasi venire un infarto nella foga di non dire nulla.
Laura Puppato. Prima domanda: chi sei?
Renzi, a bassa voce, dice “Sì all’IMU”
Vendola. Quando comincia a parlare quelli del LIS tentano di suicidarsi. Tutti innaffiati quelli in prima fila.
Bersani li osserva con l’aria di quello che sta là e dice: “Sì, comunque qua siete miei ospiti”

– Quali sono i suoi strumenti per combattere l’evasione fiscale?
Vendola e Renzi parlano tra loro, Bersani fa un riferimento ai paradisi fiscali che lascia indifferente Renzi.
Renzi copia le risposte dagli altri.
D’Alema da casa invia un sms per eliminare Renzi.
Renzi ascolta la Puppato guardandola direttamente, girato verso di lei. “E’ perché il mio profilo migliore è il sinistro”, spiegherà.

Il giornalista salta la Puppato per una risposta e la gente protesta. La Puppato risponde e la gente protesta di più.

I candidati devono dimostrare di saper dire tutto in un minuto e mezzo. La durata del governo che si avviano a presidere.

“Pierluigi Bersani, cosa dice a un ragazzo in cerca di occupazione?” “E che ne so, pure io sto cercando lavoro”
“Renzi, cosa dice a un giovane in cerca di occupazione?”. Renzi cerca di rispondere con delle emoticon.

Tabacci parla della riforma del mercato del lavoro. Intanto Vendola fa capannello con Renzi prima e Bersani poi: “Ma voi che ore fate?”

Circola la notizia che alla fine si va tutti a mangiare in pizzeria e al momento del conto si fa il rigatino ai danni della Puppato.

Mercato del lavoro. Renzi: “tradurre le norme in inglese. Meno le capiscono, meglio è”

Cosa direste a Marchionne, da Presidente del consiglio?
Renzi: “Se fa una macchina buona ogni tanto non ci offendiamo”
Puppato: “Che vuol dire quando si accende la spia con la goccia?”

Renzi: “Marchionne, io ti credevo, mi hai deluso”.
Vendola: “Marchionne, io non ti ho mai creduto”

– Quale posizione sulle unioni gay?
Tabacci. “Sono stato bambino e orfano di padre, a scuola mi consideravano diverso perché avevo solo la firma di mia madre. Capite quanto questo aneddoto c’entri con le adozioni gay, vero? Ehm, non vi faccio nemmeno un po’ pena?”
A un certo punto Tabacci si rivolge a una postazione vuota. La Puppato.

Primo break pubblicitario. Renzi piazza una batteria di pentole a una signora della quarta fila.

Tabacci: “Il problema delle province si poneva già nel 1970″. Ma allora Renzi vuoi farlo proprio incazzare!
Tabacci: “Quando sono stato eletto nel 2001 avevo una società di consulenza: l’ho venduta e non ho più fatto nulla”. Come in Parlamento.

Per le specie in via di estinzione, interviene un sostenitore di Laura Puppato.
Sostenitore di Bersani: “Mah… avrei una domanda per Renzi, disciamo…”
Parla la sostenitrice di Vendola, rivolge una domanda a Renzi e consuma tutto il tempo restante di Vendola.
Sostenitrice di Renzi: “Ho 35 anni. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro”

Laura Puppato, pur di avere un’identità, tenta di farsi passare per una sostenitrice che vuole fare una domanda a Renzi.

Si sparge la voce che la prima domanda nelle primarie del Pdl sarà la prova costume.

– Quale la vostra coalizione ideale?
Renzi c’ha scritti i nomi dei partiti della sua coalizione ideale sulla mano.
Tabacci: “Io candido Monti al Quirinale!”. Gli portano da sedere.
Risate in studio quando si diffonde la notizia che Laura Puppato ha chiesto il diritto di replica.

– Quali sono quelli di sinistra a cui fate riferimento?
Bersani: “Papa Giovanni”.

Laura Puppato: “votatemi perché sono donna. Ho una vagina, dico. Non ho il pomo d’Adamo, insomma! Ma vi vedo scettici”

Il sindaco Pisapia interviene per sancire la fine e dichiarare inagibile lo studio.

Il pubblico applaude sull’annuncio che il confronto è finito.

Sigla finale. I candidati si congedano eseguendo la coreografia Gangnam.

FINE

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