Ray Romijn: il giovane troubadour pubblica “Spyglass” – tra folk, blues e rock’n’roll

Si intitola “Spyglass” il nuovo ep di Ray Romijn, songwriter e troubadour brasiliano di nascita, cresciuto negli Stati Uniti e olandese di adozione. Ray racconta frammenti di vita in giro per il mondo a suon di folk, blues e rock’n’roll, con chitarra e armonica e con il suo aspetto da dandy romantico.
“Spyglass” segue i precedenti “A Winter’s Tale” (2018) e “Above The Clouds” (2017).

Registrato e autoprodotto in analogico da Ray Romijn con la musicista Birgit Waadenburg, che suona il violino nella title track, “Spyglass” è il risultato di una home recording in puro stile low fi grazie all’ausilio di un telefono e di un vecchio computer.

Dalle influenze dei Rolling Stones in “Native Narrative”, al poetry slang della title-track, passando per il tema western cowboy di “Johnny” e la malinconia bucolica inglese di “10 High Streets”.

L’EP è disponibile dal 29 giugno su tutte le piattaforme musicali, inclusa una bonus track su Bandcamp dove è possibile il download dell’album.

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