Fra esattamente trenta giorni si apre la diciannovesima edizione di uno dei più grandi ed apprezzati festival musicali in Europa e, stando alle ultime classifiche, nel mondo: il Primavera Sound.
Disegnata sul migliore profilo urbano di Barcellona, anche quest’anno la manifestazione presenta un programma ricco e vario, sintetizzato nel titolo così diretto e così emblematico “The New Normal”. Al suo interno compaiono nomi di spicco dell’industria musicale contemporanea – da Rosalia e Solange a Tame Impala e James Blake fino a Miley Cyrus e Janelle Monae – e nomi che hanno fatto la storia – come Erykah Badu, Nas, Low, Jarvis Cocker, Stereolab, Built To Spill, Carcass – ma soprattutto, nel complesso dei generi proposti, moltissimi nomi femminili.
Infatti, è stato motivo di vanto per gli organizzatori del Primavera Sound poter annunciare una line-up composta paritariamente da artisti e artiste, che ancora troppo spesso vengono raggruppate in categorie generiche di “donne che fanno musica” oppure accantonate a favore di nomi maschili che si crede destino più interesse nel pubblico pagante.
Sulla carta, comunque, sembra che il festival non abbia davvero modo di deludere nessuno – nonostante l’agitazione nata negli irriducibili della natura più indipendente del Primavera alla vista di tanti nomi provenienti dal reggaeton e dal pop più commerciale. L’unica difficoltà sarà, come da tradizione, riuscire a tracciare le tappe prioritarie del weekend al Parc del Forum senza rinunciare a troppi set golosi.
Fare una selezione di questa proposta non è stato facile, vista soprattutto la quantità di musicisti e musiciste chiamati alle armi, ma ho provato a raccogliere in una playlist i 90 brani che credo riassumano al meglio quello che potrebbe essere lo spirito del festival di quest’anno. Buon ascolto!
Breve nota rivolta agli amanti del reggaeton: potreste rimanere delusi.