Paura e Delirio in Italia – Fotoromanzo trash delle elezioni politiche 2013

Da buon astensionista militante maledetto forse dovrei dire che quelli che sono andati a votare, probabilmente hanno leccato la matita per infilarsela meglio nel culo, altrimenti non saprei immaginarne un uso migliore. Potrei sbagliarmi, tuttavia non posso che osservare il prodotto della nostra democrazia e rimanere stordito.

Per queste e altre ragioni che non sto a spiegarvi, ho deciso di creare un post bello lungo che non è altro che una specie di fotoromanzo (?) trash di queste ultime elezioni politiche.

La sensazione è che non ce le dimenticheremo così presto, perciò, come si usa nelle grandi occasioni, ho cercato di immortalare questo momento storico usando più immagini che parole. Quelle le lascio agli altri, coloro che hanno sempre trovato una motivazione in più per cercare di persuadermi a partecipare al voto, come festa collettiva e compimento della democrazia, mentre tutto ci stava inevitabilmente portando  a questo.

Buona visione.

La campagna elettorale

Le piazze taroccate

I seggi elettorali

La classe non è acqua.

Questione di stile.

Largo ai giovani.

Mentre Berlusconi posa davanti alle urne, fuori dal seggio gli animi si scaldano. Qualche intemperanza di femministe confuse.

In realtà le tette e i culi delle Femen attirano l’elettorato del PdL verso le urne.

Il pisolino di Berlusconi

E poi succede che Berlusconi torna a casa esausto e decide di farsi una pennica nel pomeriggio. Nel frattempo lo spoglio elettorale comincia a rivelare i primi risultati abominevoli alla tv e quando si sveglia s’incazza come una bestia perché non è primo.

La paranoia Grillina delle matite copiative

“La matita è SCANCELLABILE! Scandaloooo!!! GOMBLOTTO!1!!11!”

Big in Japan

Intanto Grillo inizia a scavallare il PD dal Giappone.

E poi il crollo fragoroso e improvviso dei partiti

Seguono i partiti dei quali scopri l’esistenza solo ora

… e i partitini Comunisti che si annientano tra loro senza che lo facciano i Padroni

La differenza tra l’uno e l’altro consiste nel tempo di cottura dei bambini.

I leghisti terroni

Ovvero l’imprevedibile trasformismo del nuovo corso leghista.

Lo so, il Meridione è composto anche da altre regioni, ma accontentatevi di questi dati.

L’incontenibile exploit di CasaPound

Decisivi i voti dei Tre Marò.

Alfonso Luigi Marra prende più di 4.500 voti

Soprattutto grazie a Sara Tommasi.

>Forza Nuova prende più voti di Pannella

Mentre Grillo va addirittura meglio del Cav modello ’94

Il PD…

… non pervenuto.

Quando le cose iniziano a mettersi male, è difficile persino per Rai News trovare un dirigente del partito al quale rivolgere qualche domanda.

(Per dare un’occhiata all’imbarazzo nel quartier generale del PD consiglio la visione di questo VIDEO)

Durante lo spoglio il Partito appare serenamente sul pezzo. L’immagine che dà al pubblico è qualcosa di vitale…

… reattivo…

… avanti coi tempi.

Per mezza giornata silenzio…

Solo in serata arriva qualche comunicazione.

E non è tutto.

In Mauritania il PD ha fatto il botto.

Tumblr of the Day: Bersani Vittorioso

Lo trovi qui.

Monti è soddisfatto

Monti che commenta positivamente il proprio risultato elettorale sembra un ventenne uscito da ragioneria che dopo 7 minuti di missionaria si ripulisce il cazzetto, nudo, con addosso i calzetti bianchi di spugna, rivolgendosi a Linda Lovelace in questo modo: “E’ stato bello, vero?”

Anche Santoro è contento

Nel frattempo l’Huff Post ha già iniziato a pubblicare le gallerie d’immagini immortalando l’irresistibile ironia del web

La gente ha fame di satira 2.0.

E poi i commenti cagacazzi degli Italiani all’estero

Facebook si riempie di lamentele di elettori di sinistra basiti, delusi e arrabbiati. Molti di loro non avrebbero accettato i soldi dell’Imu per principio e dovere civile. Se non altro perché la maggior parte di loro sta in affitto o vive con i genitori.

Malgrado alcuni tratti comuni, tale compagine si può dividere sostanzialmente in tre gruppi:

… quelli che votando Sel si sentono l’anima in pace

… quelli che hanno votato Sel e che fanno battute sul PD

… quelli che hanno votato Sel e che infamano quelli che hanno votato PdL

Poi, vabbé, ci sono gli Statisti su Twitter e naturalmente…

… quelli che hanno già capito tutto

… e quelli che seguono le dirette in prima serata

Soprattutto Vespa.

E gli intellettuali impegnati?

Loro avevano già dato una mano a Berlusconi compilando e firmando giorni prima un appello al voto rivolto all’italiano medio: “noi che ci capiamo di più ti diciamo di votare PD”.

Sostanza, coraggio, onestà, lungimiranza per sconfiggere definitivamente il berlusconismo. Quello che ci voleva. Gramsci ne sarebbe orgoglioso.

Poi c’è quell’altro che porta sfiga

E non mi riferisco a Masini. Dopo il Papa e Bersani, Nanni Moretti vince su tutti.

Infine Flavia Vento

Finita qui? No, non ancora. Prima viene…

… la faccia di Capezzone

… e quella di Gasparri

… da tenere entrambe in promemoria, assieme a Minzolini che entra in Senato, Antonio Razzi e

Domenico Scilipoti

e…

Qualche buona notizia

Più qualche altro trombato eccellente. Per il resto non ci rimangono altro che

i Renziani Nostalgici

e i congiuntivi dei grillini

oltre alla consapevolezza di vivere in un paese senza Governo, senza Premier, senza Papa e senza Capo della Polizia.

NO FUTURE

L’Italia non è mai stata così punk

In pasto all’Anarchia.

Più che Anarchia del Potere, Analchia del Potere. Nel senso che, ora come ora, chi ce l’ha più grosso, ce lo metterà nel culo.

The End

Credits immagini:
molte sono mie creazioni, tipo quella iniziale e tutte quelle con fumetti/scritte/didascalie (tranne i due de Il Ritorno al Futuro, Grillo in versione Gene Simmons, Fassino profeta e la scrutatrice che teme la Dandini). Per il resto molte foto provengono casualmente dal web: Google, Facebook, testate giornalistiche online come Il Post, L’Espresso, Il Fatto, L’Huff Post, più screenshot fatti da me medesimo al sito del Ministero degli Interni.

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