Il miglior Jaar di quest’annata lo ritroviamo nei due EP che ha deciso di regalarci in questo 2015: Nymphs II e III. Messo da parte il progetto dei Darkside con Harrington, il giovanissimo musicista mezzo cileno mezzo newyorkese, non perde la sua prolificità creativa, e colleziona una tripletta di uscite di tutto rispetto. Negli intramezzi tra i due EP, Jaar ha trovato il tempo di viziarci e rilasciare Pomegranates, colonna sonora del film russo Il colore del melograno. La Other People, l’etichetta che ha fondato nel 2013, è lanciatissima.
Se abbiamo trovato Pomegranates un po’ sottotono rispetto ai colpi di genio a cui ci ha abituato Nicolas, Nymphs III si fa perdonare sin dall’attacco, con una Swim implacabile già al primo ascolto. Ci sono gli echi dello Jaar che tanto ci piace, quello che con Space is the only noise ci aveva atterrito e conquistato tutti. Tredici minuti di viaggio altrove, e la sensazione di un’immersione nelle vecchie produzioni del nostro. Dei quattro brani che compongono i due EP Nymphs, Swim è il più lungo: ma sembra scomporsi e ricomporsi continuamente. The Three Sides Of Audrey & Why She’s All Alone che apre Nymphs appare ora una sorta di grande intro (dai retrogusti arabeggianti che quest’anno son di moda, vedi l’ultimo di Four Tet) al ritorno di Nicolas Jaar in solo. Le atmosfere dei Darkside tornano comunque a salutarci a sprazzi negli incavi di Nymphs II, No One Is Looking At U apre come un vero e proprio piccolo classico, anche se man mano che si espande la voce che accompagna il pezzo sembra più strozzata e meno piena.
La capacità di musicista di Jaar resta comunque quella di stupire il suo ascoltatore. Mistress, brano che chiude il nuovissimo EP ha una forza eccezionale nella sua melodia al pianoforte. Stessa forza che ritrovavamo nel progetto Darkside, quando la melodia incontrava l’elettronica, e il rock’n’roll. In questo sia Mistress e Swim sono due piccole perle, che intervallano l’intero mondo e pantheon artistico di Jaar. Lo ritroverete con tutta forza in Swim, per poi cullarvi nei pochi minuti intensi di Mistress.
