News For Lulu – They Know

Voto: 7,5/10

I News For Lulu sono una band di Pavia. Nel 2003 iniziano a suonare insieme un indie-pop che, partendo dalla forma canzone, si sporca di psichedelia e post-rock. Sono passati più di cinque anni dalla pubblicazione del primo disco Ten Little White Monsters, che risale all’ormai lontano 2006 e, ad ascoltare il loro nuovo lavoro, sembra essere trascorso almeno un quindicennio. Il cambio di registro c’è. They Know, pubbicato da Urtovox, è uno di quei dischi da infatuazione immediata. Analogico e senza fronzoli, non ha bisogno di tempo per farsi apprezzare, perchè contiene tutto quello che serve per parlare di grande musica: le canzoni. L’immediatezza di melodie orecchiabili, figlie dei migliori Beatles (“My Home is My Head”), l’elettricità sferzante del rock’n’roll anni 60 (“Like a Thief”), le salite e discese emozionali (“We Slept On The Sidewalk”), il piglio rock di band come Wilco (“They know”, “Delivery Girl”) sono abbracciate da un complesso palinsesto di fiati, wurlitzer, mellotron e vibrafoni tenuto su con l’aiuto di Bruno Germano (Settlefish e My Awesome Mixtape). Puntando l’orecchio sulla nostra italica penisola, non si puù certo negare che i pavesi, per certi versi, ricalchino i gloriosi passi di band come gli A Toys Orchestra, che, della commistione tra melodia e superarrangiamenti, hanno fatto un marchio di fabbrica. Discorso a parte va fatto per le liriche, attente e mai banali, che ricordano che non necessariamente l’edonismo musicale debba sposarsi con la banalità. E allora i piccoli quadri quotidiani si allargano e, disegnando una realtà più ampia, riaffondano negli oscuri e affascinanti territori dell’io. E’ un percorso emozionale quello da compiere nel farsi sballottare da questo universo di suoni e colori, di atmosfere tenui e sbarazzine, un percorso che inizia dall’Italia e rimanda, con un ponte immaginario tra passato e futuro, all’alternative d’oltreoceano.

Il nuovo lavoro dei News For Lulu sa di classico pur essendo squisitamente moderno, da’ il piacere rassicurante delle cose semplici, seduce con la fine ricercatezza del suo abito, non rinunciando a mostrare i contenuti, seppur velati da un’irresistibile, quasi perfetta, leggerezza.

Tracklist:

  1. They know
  2. Delivery Girl
  3. Some Refused
  4. Like a Thief
  5. The Invisible Gun
  6. My Home is My Head
  7. We Slept On The Sidewalk
  8. Rolling Down The Hillside
  9. (Let’s Grow Up Like) Fishes
  10. Like a Rat
  11. Cathedrals
  12. Straight to The Mess We Have Done
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