Torna a Milano, nella sua VIII edizione, MIA Photo Fair, la fiera internazionale di fotografia d’autore. Il set che accoglie la manifestazione è The Mall, nel quartiere di Porta Nuova dal 9 al 12 Marzo. Erano presenti 130 espositori, 90 gallerie, di cui 37 provenienti dall’estero: Germania, Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Ungheria, Grecia, Israele, Usa, Cinema, Giappone, Argentina e altri ancora.
MIA è una realtà innovativa e attenta ad offrire al suo pubblico delle novità interessanti. In tema di progetti originali segnaliamo il lavoro inedito Joie de vivre di Letizia Cariello, nello stand dellla Galleria Massimo Minini di Brescia, il progetto di Jorge Miño, a cura di Massimo Scaringella e presentato da Ungallery di Buenos Aires, quelli delle berlinesi Semjon Contemporary con Gerda Schütte e Galerie Wichtendahl con Nicole Ahland, e quello della galleria belga Atelier Relief, che porta allo sconfinamento della fotografia dai confini bidimensionali con opere fotografiche che diventano sculture nelle interpretazioni degli artisti George Byrne, Matthieu Veunot, Gustav Willeit, Serge Leblon, David Uzochukwu, Karel Fonteyne.
Invece tra i progetti inerenti l’approfondimento della storia della fotografia ci sono quello dalla galleria Jörg Maaß Kunsthandel di Berlino (con fotografi americani quali Berenice Abbott, Robert Adams, Robert Frank, William Eggleston e Man Ray ed europei come Andreas Feininger ed Helmut Newton fino a Gilles Lorin), da Spazio Damiani di Bologna con Hiroshi Sugimoto, Joel Meyerovitz, Larry Fink, da Contrasto Galleria di Milano con grandi maestri come Mario Giacomelli, William Klein, Sebastião Salgado, Ferdinando Scianna, da Photo&Co di Torino con Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, Gabriele Basilico, Giovanni Gastel, da Suite59 di Amsterdam con André Villers e Edward Quinn, dalla Galerie Frederic Got di Parigi con Annie Leibovitz, Harry Benson e Steve McCurry.
Mentre camminiamo notiamo alcune opere su specifiche aree geografiche: il Focus Ungheria a cura di Artmarket Budapest, con 4 gallerie di Budapest: Várfok Gáleria – con l’artista Peter Korniss – TOBE, Inda Gáleria e MyMuseum, oltre a Mizerak Foundation di Ozd. Il Focus Isole Baleari, a cura di Mónica Álvarez Careaga e supportato dall’Institut d’Estudis Baleàrics con Toni Amengual, Tomeu Coll, Beatriz Polo Iañez e Marta Pujades e il Focus Africa, rappresentato da Siwa Mgoboza con la galleria Semaphore di Neuchâtel, dall’artista sudafricano Andrew Tshabangu e dagli artisti congolesi Gosette Lubondo con L’Agence à Paris, Maurice Mbikayi, oltre al namibiano Kyle Weeks e al marocchino Mounir Fatmi, presentati da Officine dell’Immagine di Milano; il Focus Cuba con protagonisti Gabriel Guerra Bianchini, Yuri Limonte e Jorge Otero.
Tra le novità la galleria Still Young di Milano dedicata alla fotografia, che punta a sostenere i giovani artisti tra i 18 e 25 anni: hanno esposto Gaia Squarci con una serie di fotografie su Stromboli (Stromboli, Iddu), Marta Giaccone con un progetto su Procida (Ritorno all’isola di Arturo) e Carlo Alberto Giardina (Finnycar). La galleria Art D2 di Milano, invece, presenta una personale di Mimmo Dabbrescia, AnzenbergerGallery di Vienna con una mostra collettiva di artisti tra cui Katie Kalkstein, Fifty Dots di Barcellona con César Ordoñez e Irene Cruz. Si segnala anche Flux Laboratory di Ginevra con una mostra personale di Aurélie Mathigot che include anche un progetto installativo ad hoc e un evento collaterale in città presso Bag – Bocconi Art Gallery.
Si trova anche una sezione per i fotografi indipendenti scelti dal comitato scientifico come Graziella Vigo, una delle autrici italiane più celebri all’estero con un gran numero di mostre fotografiche da New York a Mosca che a MIA Photo Fair espone 2 progetti, il primo intitolato “PORTRAIT” sui ritratti di grandi personaggi famosi e il secondo intitolato “VERDI ON STAGE”, momenti catturati durante rappresentazioni di opere di Verdi nei più grandi teatri del mondo; lo svizzero Beat Kuert, celebre regista e artista multimediale con un inedito progetto fotografico; Edilio Livio Alpini con le sue opere in movimento che fotografano la materia, sviluppando un collegamento tra fisica e arte.
Infine è ben curata anche l’area dedicata all’Editoria, con espositori selezionati dalla curatrice Magali Avezou di Archipelago di Londra, che propone case editrici internazionali, editori indipendenti e librerie specializzate.
Insomma, non mancheremo di sicuro al prossimo appuntamento. E vi invitiamo a partecipare e sostenerlo.
Tutte le foto sono a cura di Alise Blandini