Uno dei punti de Il manifesto delle ragazze, creato per add editore da Giusi Marchetta e Il tavolo delle ragazze, recita: Ho una voce: vale quanto la tua. Ascoltala.
Viviamo in una società che si professa paritaria, ma dove l’uguaglianza resta ad oggi una questione solo scritta, mai messa realmente in pratica. In qualunque settore lavorativo e in qualunque classe sociale infatti esiste una forte disparità di genere: dall’ufficio dietro casa al ristorante, fino a una delle arti che abbiamo più a cuore: la musica. Sia essa cantata – basti pensare alle problematiche sollevate più volte da artiste come CRLN e Adele Nigro – che da ascoltare sul dancefloor – il recente passo falso di Vakula ne è l’ennesima prova. Mai come oggi serve una riflessione profonda e partecipata, a cui far seguire una risposta decisa.
Il nuovo progetto di inclusione artistica, sociale e urbana Meeraqui porta a Palermo l’esperienza Discwoman, crew newyorkese fin dalla sua fondazione attenta a lottare contro razzismo, sessismo e discriminazioni di genere sotto le strobo del dance floor, luogo dove da sempre la sessualità non ha confine e i generi musicali si mischiano. Una realtà che in poco tempo ha avuto una grande crescita e ha ricevuto molta credibilità – grazie anche a testimonial importanti come The Black Madonna e la rivista Forbes, trasformandosi in vera e propria agenzia che si muove fra gli States e l’Europa. Insieme a SHYBOI la sera a partire dalle 23:00 ci saranno Yougrent, producer e dj, co-fondatore di Sound Butik, ed Emilia Callari, dj made in Palermo.
L’evento inizierà alle 19:00 con un dibattito a ingresso gratuito dal titolo “Sexism, art and music: female perspectives” (“Sessismo, arte e musica: prospettive femminili”) con la partecipazione di SHYBOI, Emilia Callari, Claudia Borgia di Non una di meno – Palermo e Roberta Ferruggia dell’Assemblea contro la violenza maschile sulle donne. Un momento di condivisione di diversi punti di vista su tematiche come il sessismo e l’importanza che la diversità ricopre nel campo lavorativo e culturale contemporaneo.