Quest’anno aprile comincia trascinandosi l’amaro in bocca di un mese di marzo violento, per certi versi inatteso. Per alleviare il peso che urta il cuore vi portiamo alla scoperta di alcuni tra i migliori singoli che sono venuti fuori nell’ultimo mese. Da Nicolas Jaar ai Bright Eyes, qui sotto trovate almeno dieci canzoni da recuperare.
10) HAMILTON LEITHAUSER – ISABELLA
Hamilton Leithauser ha condiviso il secondo singolo Isabella dal nuovo album The Loves Of Your Life, dopo poche settimane dall’uscita del primo estratto Here They Come. Il quarto lavoro solista dell’ex frontman dei Walkmen uscirà il prossimo 10 aprile per Glassnote.
9) THE RADIO DEPT. – YOU FEAR THE WRONG THING BABY
I Radio Dept hanno annunciato l’intenzione di un nuovo disco previsto per i prossimi mesi, la cui data di uscita è ancora ignota, proseguendo sulla strada dell’autoproduzione. You Fear The Wrong Thing Baby è una canzone oscura e adorabile allo stesso tempo e in un’intervista il duo svedese ha spiegato che il testo è ispirato al tema della fine del mondo: “È una strana coincidenza. Quando abbiamo registrato la canzone non avevamo idea di cosa sarebbe successo. Il testo è contro il conservatorismo e un tributo ai giovani come forza progressista. “
8) MUZZ – BAD FEELING / BROKEN TAMBOURINE
Si chiama Muzz il nuovo progetto di Paul Banks degli Interpol, in cui è affiancato dall’ex batterista di Walkmen e Fleet Foxes Matt Barrick e dal multistrumentista Josh Kaufman (Bonny Light Horseman). Il trio ha già lanciato i due primi singoli Bad Feeling e Broken Tambourine.
7) BOB DYLAN – MURDER MOST FOUL
Nei giorni del virus Bob Dylan condivide il primo inedito in otto anni, un brano lungo 17 minuti ispirato all’assassinio del presidente statunitense John F. Kennedy avvenuto a Dallas nel 1963. Murder Most Foul è un pezzo dolce e malinconico che Dylan ha regalato al mondo in un periodo difficile, da ascoltare con il testo davanti.
6) BRIGHT EYES – PERSONA NON GRATA
Altro ritorno inatteso è quello dei Bright Eyes con il nuovo singolo Persona Non Grata, che arriva a distanza di quasi 10 anni dall’ultimo album della band di Conor Oberst. Il brano è accompagnato da una lettera scritta dalla stessa band e indirizzata a “tutti quelli che in questi strani giorni si sentono soli, spaventati e isolati”.
5) PROTOMARTYR – PROCESSED BY THE BOYS
I Protomartyr hanno annunciato la data di pubblicazione del loro quinto LP Ultimate Success Today, disponibile dal 29 maggio via Domino Records. Il disco è stato registrato al Dreamland Recording Studios, una chiesa situata nella zona nord di New York ed è stato co-prodotto dalla band dall’ex produttore di Beach House e Dirty Projectors David Tolomei.
4) NINE INCH NAILS – TOGETHER
Anche i Nine Inch Nails hanno deciso di dare il loro contributo per rendere più tollerabile lo stato di incertezza in cui ci troviamo: si tratta di due nuovi album intitolati Ghosts V: Together e Ghosts VI: Locusts, rilasciati a sorpresa sul loro canale Youtube con un messaggio profondo e sentito: “La musica – ascoltarla, pensarci o crearla – è sempre stata la cosa che ci ha aiutato a superare qualsiasi cosa, buona o cattiva. Con questo pensiero in mente, abbiamo deciso completare questi nuovi dischi dei Ghosts come mezzo per rimanere un po’ sani di mente.”
3) SUFJAN STEVENS & LOWELL BRAMS – CLIMB THAT MOUNTAIN
Lo scorso 27 marzo Sufjan Stevens ha pubblicato il suo nuovo disco Aporia, realizzato in collaborazione con il suo patrigno Lowell Brams. Stevens ha anche condiviso il terzo estratto Climb That Mountain, un singolo tanto complesso quanto delicato e rilassante.
2) CAR SEAT HEADREST – MARTIN
Il dodicesimo album in studio dei Car Seat Headrest uscirà il prossimo 1° maggio. Si chiama Making A Door Less Open e potrebbe essere una vera svolta nella carriera di Will Toledo e soci vista la vasta presenza di suoni sintetici. Di seguito trovate il secondo estratto Martin contornato da un lyric-video in cui Toledo lava i piatti vestito in modo piuttosto bizzarro.
1) NICOLAS JAAR – SUNDER
Il 27 marzo è uscito anche Cenizas, il nuovo album di Nicolas Jaar questa volta pubblicato sotto il suo vero nome: si tratta infatti del seguito di 2012/2017 e 2017/2019, entrambi condivisi con il moniker Against All Logic. Sul sito web nicolasjaar.net il producer ha scritto diversi pensieri sparsi riguardanti le origini e le varie fasi di elaborazione del disco, descritto come una manifestazione creativa di un intenso esercizio spirituale in cui l’elettronica diventa solo un mezzo artistico per mettere in musica la negatività causata da un malessere che si vuole esorcizzare.
