Le confessioni nei nuovi album di Mac DeMarco e Perfume Genius

Cosa hanno in comune Mac DeMarco e Perfume Genius a parte l’aver rilasciato un nuovo album entrambi lo scorso 5 Maggio? Sulla carta, poco altro, sono due personalità profondamente diverse. Eppure ad ascoltarli bene, questi due dischi, esiste un fil rouge che lega la fase di questo passaggio artistico di uno dei padri putativi del jizz jazz e Mike Hadreas aka Perfume Genius. Sia This Old Dog di Mac, che No Shape di Mike, sono album che segnano una maturità artistica dei due musicisti, un salto in là.

Entrambi i lavori hanno un tono confidenziale, se Perfume Genius ci aveva già abituati a un linguaggio confessionale, ce lo aspettavamo meno dallo slacker DeMarco, che apre il disco con un pezzo come My Old Man, una dedica intima al padre in cui prova a scongiurare la preoccupazione di cominciare a somigliargli (“Uh-oh, looks like I’m seeing more of my old man in me“). Il pezzo di chiusura, Watching Him Fade Away, evoca invece la malattia di quel padre con cui i rapporti non sono granché (“The thought of him no longer being around / Well sure it would be sad but not really different“).

DeMarco è istrionico, Hadreas queer. Questo basterebbe a segnare un’ipotetica linea su come i due musicisti mettono il rossetto. Le canzoni d’amore di DeMarco sono rivolte alla compagna di sempre: Kiera McNally. Tanto che lei diventa nell’immaginario di Mac un vecchio cane, per sottintendere un atto di fedeltà. This Old Dog è il titolo del disco, ma anche una delle tracce più alla DeMarco dell’album, chitarra sognante a contorno.

Anche No Shape di Perfume Genius somiglia spesso a un lungo canto d’amore rivolto al compagno e pianista Alan Wyffels: un sopraffino indie pop, un cocktail di intense ballate e improvvise accelerazioni, basti ascoltare la traccia d’apertura Otherside. Parte lenta, confidenziale, per poi esplodere improvvisamente. Un aperitivo per inaugurare quello che ci attende per tutto il disco. Slip Away affronta ancora più incisivamente la relazione con Wyffels, e si lascia accompagnare da una bella scarica di musica adrenalinica.

Perfume Genius sembra ansioso di liberarsi, le sue confessioni raccontano la difficoltà di un amore che troppo spesso deve restare sotterraneo ma vuole esplodere. La musica asseconda questo percorso di ribellione, i suoni stessi sembrano evocare una liberazione. È in questo senso che troviamo un Hadreas più maturo.

Musicalmente diversi, No Shape e This Old Dog si incontrano nell’approccio intimo alla narrazione, nell’apertura che i due musicisti scelgono di fare, Kiera McNally e Alan Wyffels, il padre di Mac, sono fantasmi evocati, cantanti, muse ispiratrici. E allora ci lasciamo trasportare a turno trasognati da Baby You’re Out di Mac DeMarco, per poi ricadere nelle atmosfere cupe di Die 4 You di Perfume Genius. Questa grande evocazione è la musica in fondo. Questo immenso cambio di ritmi e confidenze, questo ammasso di chiaroscuri, queste voci così diverse che si incontrano in un punto: buttare fuori due dischi sinceri, crudi, veri. Due attitudini diverse, ma entrambe capaci di arrivare al cuore della questione umana, e di catturare cos’è l’amore.

No Shape e This Old Dog sono due dischi che osano, anche se in maniera diversa. Hadreas per esempio ci va giù duro, raccontando anche il periodo del rehab in Valley. Musicalmente il racconto di DeMarco è più scarno e non abbellito dall’elettronica di Perfume Genius: è una lotta tra una sincera chitarra e una musica ricca di demoni barocchi quella tra i due musicisti. DeMarco e Hadreas hanno fatto il loro gioco, resta solo da fare un blitz d’ascolto tra i loro album.


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