30 novembre 2012
La Guerra Fredda – Onda Sonora, Angri (SA)
L’ascolto è piacevole, i loro pezzi hanno un suono semplice e diretto, sembrano tutt’altro che romani ed è chiaro che ad ispirarli sia un gruppo come i Phoenix. La loro musica è sognante e senza pretese, ballabile e giovane e, anche se siamo in pochi, il live risulta veloce e gradevole… Ma che devo spiegare? Sono la traduzione in musica di un bambino che immagina un unicorno: arcobaleni, nuvole e un mondo di fiaba.. (di un bambino, non di uno dopo aver fatto uso di acidi). I Love the Unicorn devono crescere e lavorare ancora tanto sul progetto e sul palco; forse avrebbero dovuto aspettare ancora un po’ prima di esibirsi dal vivo ma hanno buone potenzialità e il tempo dalla loro parte. In attesa del loro disco, dico che quelli là fuori potevano scendere per saltellare tra “Ghost and Beliver” e “Back to ‘98” piuttosto che stare al gelo, e dico che sono curiosa di ascoltare i nuovi unicorni per poterli rivedere e dire qualcosina in più sperando di trovarli cresciuti. Intanto, tanti auguri e buone cose.