Ormai manca pochissimo, soltanto due giorni all’inizio di LOST Music Festival, l’appuntamento di musica elettronica ed arte che da anni scalda l’estate della bassa parmense. Quest’anno ai piedi della Piramide del Labirinto più grande del mondo, dopo due anni di stop forzato, si ritroveranno 37 artisti provenienti da 11 paesi del mondo per dare il via ad una tre giorni di dj set, esibizioni live e performance audio visive nella meravigliosa cornice del parco di Franco Maria Ricci a Fontanellato (PR).
Di seguito il programma completo del Festival:
VENERDÌ 17 GIUGNO
Lost Garden 18.00 Leo Ferretti (IT) dj set
19.00 BF (Høt Collective) (IT) dj set
20.30 Michael Mills (IT) live
Piramide Stage 21.30 Desire Marea (ZA) live debut
22.30 Smerz (NO) live
23.30 Eartheater feat. LEYA (US) live – Italian preview
Bamboo Stage 00.30 Spiritual Sauna: Virginia W & Vittoria Totale (IT) dj set
01.30 Juliana Huxtable (US) dj set
02.30 Nene H (TR) dj set
03.30 Spiritual Sauna: Rapala700 (IT) dj set
SABATO 18 GIUGNO
Lost Garden 11.00 w/ Radio Raheem – Tragedy Thompson (IT) dj set
13.00 GATE (Høt Collective (IT) dj set
14.00 w/ Radio Rheem – Eternal Entropy (IT) dj set
16.00 w/ Radio Rheem – Val Grande (IT) dj set
18.00 Otis (BE) dj set
19.30 TSVI (IT) dj set
Museo 16.00-19.00 Riccardo La Foresta (IT) Drummophone [sound installation]
Oasi 16:00 MU (IT) Soundwalk e Sound Intervention [performance]
Bamboo Stage 20.30 John Glacier (UK) live
Piramide Stage 21.30 Marina Herlop (ES) live A/V – world première
22.30 Oklou (FR) live – Italian debut
23.30 Caterina Barbieri (IT) live
Lost Garden 01.15 Felpa (IT) live
Bamboo Stage 00.40 object blue (JP/UK) dj set
01.40 Lee Gamble (UK) dj set
03.00 Gabber Eleganza (IT) dj set
DOMENICA 19 GIUGNO
Lost Garden 11.00 w/ Radio Raheem – Somne (IT) dj set
12.40 w/ Radio Raheem – Sister Effect (IT) dj set
14.20 w/ Radio Raheem – Luce Clandestina (IT) dj set
Labirinto 16.00 Aeery (IT) djset
Museo 16.00-19.00 Riccardo La Foresta (IT) Drummophone [sound installation]
Labirinto 18.30 Tybet (IT) Drone Divinorum [sound installation]
Lost Garden 18.30 Piezo (IT) dj set
20.00 Advanced Audio Research (IT) live
21.00 Heith (IT) live
22.00 Lutto Lento (PL) live
Bamboo Stage 23.00 Tamburi Neri (IT) dj set
Il festival, promosso da una Fondazione d’Arte e incentrato sulle nuove espressioni della musica contemporanea, infatti costituire un’inedita piattaforma di sperimentazione, dedicata alla creatività contemporanea in musica, un cantiere aperto che va oltre la semplice vetrina per divenire racconto polifonico capace di congiungere ricerca e arte in un’esperienza evocativa che prende forma in un luogo dalla forte valenza simbolica. Tra suoni e luci, un invito allo spettatore a lasciarsi sorprendere e disorientare fino a perdersi completamente, dove il Labirinto diviene un’installazione capace di preparare lo spettatore alla dimensione di ascolto che lo attende al suo interno.
In quest’ottica, il festival coinvolgerà nel 2022 per la prima volta gli spazi del Museo interno alla struttura e le performance verranno costruite in modo diffuso sfruttando più aree del labirinto, con creazioni site-specific e l’utilizzo di nuovi palchi: al Main stage nella corte principale al centro del dedalo e all’ombra della grande Piramide, che ospiterà i live di LOST, si affiancheranno il Bambù stage, nella corte ai piedi della collezione d’arte, con uno straordinario palco/installazione creato su misura da Studio Anelo 1997 (main sponsor MartiniSPA) —realizzato integralmente in tubi scatolari e lamiere di ferro ossidati artificialmente — dedicato ai dj set e il Lost garden, interno al dedalo e circondato da piante di bambù gigante (che ha una crescita più lenta ma può raggiungere i 20 metri, una vera foresta di grandi canne d’organo dal color verde azzurro), che rappresenterà l’area chillout dedicata al relax e all’ascolto e sarà la postazione di Radio Raheem. Tra le collaborazioni, che arricchiscono il rinnovato format di LOST nel 2022, si conferma infatti la partnership con la radio e piattaforma digitale milanese, che consolida il legame con il festival trasferendo parte della programmazione e dei propri resident nello spazio dedicato all’interno del Labirinto per la tre giorni.
Sempre nell’ottica di dare vita ad un’autentica esperienza immersiva, tra le novità che arricchiranno questa seconda edizione ci sarà un’area food interna (che sarà anche sede dell’infopoint del festival), con una ricca offerta di cibo di qualità attenta a tutte le esigenze e un’area camping attrezzata che disporrà di tutti i servizi di base (reception, docce, servizi, spot per ricarica cellulari), realizzata ad hoc nel pieno rispetto del prezioso biotopo naturale che circonda la struttura: l’attenzione alla sostenibilità è infatti da sempre tra le caratteristiche salienti del festival, come dimostra la conferma della partnership con Legambiente e il prezioso sostegno del Comune di Fontanellato. Il camping, posto a fianco del labirinto di bambù, sarà facilmente raggiungibile a piedi dai palchi e a poca distanza dall’Oasi verde collocata alle spalle del dedalo: qui verranno messe a disposizione dei campeggiatori delle biciclette per esplorare le campagne circostanti il Labirinto e per raggiungere il borgo medievale del paese vicino. Ad affiancare il ricco programma musicale di LOST, un palinsesto di Extra integra e completa la proposta, a partire dal soundwalk curato da Enrico Malatesta e Glauco Salvo di MU (MU -soundwalk and sound intervention), che condurrà il pubblico in un insolito tour della durata di 2 ore negli spazi dell’Oasi. Sabato e domenica alle 16.00 alle 19.00 saranno invece attive le visite gratuite alla collezione d’arte del Labirinto, incluse la mostra temporanea DALL’ALTO. Aeropittura futurista (a cura di Massimo Duranti), e l’installazione sonora Drummophone, creata per LOST 2022 da Riccardo La Foresta, che vedrà protagonisti dieci tamburi risonanti negli spazi della Sala delle Colonne, circondati da alcuni dei capolavori più preziosi della collezione. Domenica 19 giugno sarà infine presentata all’interno del Labirinto Drone Divinorum, installazione sonora site-specific realizzata da Edoardo Caimi (in arte Tybet), con l’aggiunta di una componente performativa in cui l’artista utilizzerà strumenti DIY e feedback di chitarra.