Quel temibile momento in cui bisogna scegliere cosa regalare a Natale ai vostri amici, parenti, fidanzati e suocere, è arrivato, e per i più ritardatari (o indecisi) abbiamo pensato a un listone d’emergenza per sciogliere i dubbi di chi è più indeciso e si trova di fronte alla scelta: affrontare la folla natalizia che invade le strade, o provare a ordinare online? (sul sito di Zalando trovate ottime scelte per Natale da ordinare con un click) Che sia un regalo che concedi a te stesso per la fine dell’anno, o un last minute da incartare per qualcuno, qui abbiamo raccolto un po’ di idee e oggetti a cui varrebbe la pena dare un’occhiata prima di comprare. Non vi dimenticate di accompagnare il tutto con della buona musica, la scelta della colonna sonora perfetta non è altrettanto semplice.
Auricolari VS Cuffione
C’è chi ama lo stile minimal degli auricolari, quasi invisibili, da portare in strada insieme alla musica per godere dei migliori album di questa stagione a tutto volume nelle orecchie mentre si sta andando a lavoro o ci si mette in fila alle poste. La musica in fondo è anche la colonna sonora perfetta delle nostre vite. E poi ci sono le cuffie vere e proprie, probabilmente anche più comode, e in particolare le over ear avvolgono l’orecchio e isolano meglio, impedendo ai vostri vicini di capire cosa state ascoltando in un’immersione totalmente profonda con la musica, e così anche steste prestando le orecchie al neomelodico napoletano nessuno lo capirebbe: niente vergogna. Le cuffie però son meno pratiche al trasporto: mentre gli auricolari entrano in una tasca, per le cuffione che non sono a portata di collo necessitate di una borsa.
Musica consigliata: Dal Manzarek dei Doors a Kanye West, qualsiasi cosa vi garbi
È sempre la stagione della Shopping Bag?
Ecco dove potreste mettere le vostre maxi-cuffie, tocca solo scegliere il modello migliore di bag. Un grande evergreen è la borsa in pelle, un intramontabile oggetto che si è fatto unisex. Ma il vero e proprio virus sociale che sta conquistando le braccia (di uomini, donne e bambini) è la shopping bag, nata come piccolo contenitore per la spesa è diventata sempre più personalizzata, tanto che la trovate spesso anche ai concerti delle vostre band preferite o ai grandi festival come piccolo ricordo da tenere con voi (e magari da portare al supermarket, perché no). Ogni band oggi ha un suo brand, e una necessaria shopping bag. Oggi le shopping bag sono così evolute che ne trovate in migliaia di stili, forme e design, un jolly da giocare per i ritardatari dei regali.
Musica consigliata: trend-setter
Jeans e a capo
Sul finire dell’Ottocento un sarto lettone forse ignorava quello a cui stava per dar vita, una vera e propria rivoluzione che si è portata dietro il jeans per tutto il Novecento. Brevettato da Levi Strauss nel 1873, il jeans ha una sua storia che attraversa le gambe degli operai americani e quelle delle donne emancipate divise tra il tessuto jeans e la minigonna di Mary Queen, arriva a Woodstock nella generazione hippies in forma di zampa, e sale e scende sul finire del Novecento in relazione alle mode della vita alta e bassa, fino a farsi stracciato o skinny, così aderente da fermare il sangue ai polpacci. Qualunque sia la vostra scelta, regalare un jeans resta un porto sicuro, l’importante è che il jeans sia sincero: no agli strappi finti, quelli devono venire da soli col tempo.
Musica consigliata: Crosby, Stills, Nash & Young
Ray-Ban Wayfarer VS Occhiale per ripararsi dal sole
Se stai pensando al prossimo festival estivo non può mancare un paio di occhiali da sole (a meno che non scegliate di andare nell’altro emisfero). Ormai acclamate come oggetto hipster degli ultimi anni sono le Wayfarer della Rayban, che hanno scalzato via le lenti tipo Aviator, rimaste un classico per Top Gun in erba. Bisognerà tuttavia tener presente la segreta utilità di un paio di occhiali da sole: servono a ripararsi dal sole. E dunque sbizzarritevi nella scelta!
Musica consigliata: Radiohead, Rolling Stones, Bono Vox (che mette gli occhiali da sole anche ai concerti in notturna considerate le luci dei live degli U2)
Scarpe da combattimento per festival
Ci sono due grandi filosofie che riguardano la scarpa da combattimento, quella che dovrà affrontare i grandi concerti all’aperto della prossima stagione (quest’estate arrivano in Italia Pearl Jam e Neil Young per esempio), o i festival dalle lunghe camminate. Un paio di Dr. Martens da combattimento potrebbe essere utile ad affrontare qualsiasi cosa, ma se la persona a cui prevedete di regalare una scarpa da concerto preferisce tenere il piede leggero resta sempre un classico come le All Star, tanto imitate che anche i produttori cinesi hanno messo in piedi un business alternativo del modello.
Sappiate che ogni scarpa col tempo si distrugge, sappiate che ogni scarpa potrebbe abbandonarvi nel bel mezzo del live che stavate aspettando da tempo, sappiate che è fondamentale che vi affrettiate a sceglierne un paio.
Musica consigliata: Caribou, così vi esercitate a ballare
Camicia di flanella evergreen
La camicia che fece la storia del grunge, anche detta camicia da cantautori con la barba (almeno finché Josh T Pearson non l’ha tagliata tutta, aprendo a una nuova stagione letteraria per il cantautorato) o folk-combat. La flanella non morirà mai, un po’ come il rock will never die per Neil Young.
Musica consigliata: Pearl Jam, Josh T Pearson
Tutto ciò che è personalizzato o homemade
E qui entriamo nel personale, un po’ come le t-shirt personalizzate o le magliette do it yourself a cui potete provvedere secondo gusti creativi e artigianali del fai da te. Per esempio potreste buttarvi nella scelta del miglior album di quest’anno, ma qual è stato? Acclamatissimi quelli di Kendrick Lamar e Sufjan Stevens, potreste variare anche con piccole chicche di stagione (Kamasi Washington per gli amanti del jazz, Courtney Barnett per chi ha un debola per le donne con la chitarra). De gustibus non disputandum est, l’importante è un piccolo mix di adattamento e immedesimazione: non tutto quello che piace a noi risulterà perfetto per la persona a cui è rivolto il nostro regalo (ed è questo a metterci davvero in crisi). [In alto nella foto di copertina, a titolo di esempio, potete gustarvi un sintetizzatore homemade: capite cosa intendiamo? Le possibilità creative sono infinite]
Musica consigliata: a vostro gusto e pericolo
Cappello per neonato alla Bon Iver
Anche un neonato ha diritto al suo regalo, e siccome siamo nella stagione invernale e ben presto il pupo crescerà, e con lui la sua testolina, un bel cappello di lana alla Bon Iver con sottofondo musicale invernale di Bon Iver è quello che ci vuole per tenere al caldo il pupo.
Musica consigliata: chiaramente Bon Iver
Un vinile è per sempre
La retromania tutti porterà via sul finir delle feste, e il vintage anche questo Natale se la passa benissimo. Il magico fruscio di un bel vinile è ancora nei cuori di ogni appassionato di musica, regalo sempre gradito e sterminato da indagare. Edizioni particolari ce ne sono sempre a bizzeffe, vi consigliamo di spulciare mercatini e negozi dell’usato.
Colonna sonora: Velvet Underground & Nico, disco comprato da appena un centinaio di persone alla sua prima stampa, e che ha cambiato le sorti della musica contemporanea
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