E con la fine di questa settimana, siamo finalmente in primavera. Salutiamo così un inverno lungo e impegnativo, godendoci le migliori uscite di questi ultimi sette giorni.
1) NICOLAS GODIN: ELFE MAN
Il polistrumentista degli Air torna a farsi sentire dopo un anno dal rilascio del suo album “Contrepoint“. Il pezzo estratto questa settimana è l’ultima traccia del disco, che contiene tratti molto interessanti come “Widerstehe doch der Sunde“, nel quale troviamo una collaborazione con il cantante dei Phoenix Thomas Mars (sotto lo pseudonimo di Gordon Tracks). Il brano ha sicuramente evidenti differenze rispetto al sound degli Air: presenta un uso leggero ed armonico di tastiere e sintetizzatori, con un ritmo molto lento e pacato.
2) THE LAST SHADOW PUPPETS: AVIATION
Dopo una settimana dall’uscita di “Everything you’ve come to expect”, i due britannici tornano nella nostra selezione con il terzo singolo dell’album, che uscirà il primo aprile. Stessa ambientazione, stessa attrice, ma una melodia decisamente diversa rispetto al precedente estratto, meno pop e con più riff di chitarra.
3) PJ HARVEY: THE COMMUNITY OF HOPE
La cantante indie rock inglese pubblica un assaggio dell’album “The Hope Six Demoltion Project“, in uscita per il 15 aprile. La più frizzante delle cinque uscite, sembra promettere bene in attesa del suo nuovo lavoro.
4) WE ARE SCIENTISTS: BUCKLE
Proprio ieri è stato pubblicato il video del singolo, che anticipa il loro album “Helter Seltzer“, fuori il 22 aprile. Il brano è molto fresco, con un sound simile a quello dei Two Door Cinema Club, e dal ritmo incalzante, paragonabile alla loro precedente “Rules don’t stop me“.
5) MASSIVE ATTACK: RITUAL SPIRIT
Brano tratto dal loro ultimo EP omonimo composto da quattro traccie. La band torna all’azione dopo sei anni dall’uscita del loro ultimo album con un pezzo molto introspettivo, dal ritornello monotono e ripetitivo. Nel video si può notare una fantastica interpretazione di Kate Moss, e in merito a ciò queste sono le parole del frontman Robert Del Naja: “Io e Kate siamo grandi amici da anni, ma non avevamo mai avuto l’occasione di lavorare insieme. L’anno scorso abbiamo affittato uno studio con Medium per girare il video. Durante le riprese, lei si è messa a danzare con in mano una lampadina che la illuminava. Aveva perfettamente catturato l’essenza di questa canzone, intima e rituale.”