Le 5 nuove uscite della settimana 06/06 – 12/06

Questi primi di giugno, nonostante il poco caldo e le ampie escursioni termiche, segnano anche quest’anno la fine di diverse attività, in particolare dell’anno scolastico. Ora forse sarebbe il caso di staccare un po’ e goderci del buon indie/alternative rock con queste 5 uscite che riportiamo di seguito.

1) STEREOPHONICS – MR & MRS SMITH 

Reduci dalla pubblicazione nell’anno passato di Keep the village alive, la band gallese continua ad rilasciare nuovi estratti, e questa volta ci troviamo al quinto, dopo White Lies nello scorso aprile. Il brano può essere considerato molto coerente al loro sound originale, con un ritornello in crescendo che ricorda particolarmente due loro classiconi come Have a nice day o Dakota.

2) THE TEMPER TRAP – FALL TOGHETER

Dopo essere stati già citati nella scorsa lista con il primo singolo del nuovo album Alive, gli australiani non hanno voglia di star fermi e postano questa seconda creazione. Il pezzo è davvero pieno di note positive, in particolare per quanto riguarda il così piacevole cantato del frontman Dougy Mandagi e il ritornello orecchiabile ed entusiasmante, qualità presenti anche nel precedente Alive.

3) RED HOT CHILI PEPPERS – WE TURN RED

Non è ancora uscito il nuovo album, ma Kiedis & Co. sembrano essere impazienti e non riescono a non pubblicare nuova musica. I quattro californiani si trovano già a 3 nuovi estratti, e stavolta il pezzo è davvero valido: a differenza dei due precedenti, infatti, ci troviamo davanti ad una sperimentazione con schemi meno definiti e più liberi, mentre l’unica pecca probabilmente è la voce standard e poco variabile di Kiedis, che dopo un po’ può portare alla noia.

4) THE STONE ROSES – BEAUTIFUL THING

Dopo l’inatteso ritorno a distanza di 22 anni con All for one, passiamo ad un altro rientro nella nostra lista, con questa canzone che presenta notevoli differenze rispetto alla precedente: stavolta il sound è molto più simile a quello di due ventenni fa, e ciò rende felice i fans più attaccati al britpop dei primi anni 90, ma come già è stato notato in un articolo presente in questa redazione mancano le componenti dell’esplosività e dell’imprevedibilità, che invece sono caratteristiche principali di All for one.

5) IGGY POP – AMERICAN VALHALLA

Chiudiamo la selezione onorando i classici, soprattutto perché questo nuovo frutto dell’Iguana ha davvero molto a che fare con il classic rock. Le melodie misteriose ed oscure ricordano il post-punk anni 70 di Joy Division e (in parte) The Cure, accompagnate dalla voce grave del rocker che contribuisce a creare quel clima così introspettivo.

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