Le 10 migliori uscite di agosto

Fonte: Genius

Agosto, si sa, è il mese dell’anno in cui ci si dedica totalmente allo svago e al relax più assoluto, cercando di evitare ogni tipo di fatica, stress e pensiero di troppo. Per questo motivo abbiamo deciso anche noi de L’indiependente di prenderci una piccola sosta non aggiornando per le ultime settimane la rubrica delle 5 uscite (che riprenderà da settembre), ma non riusciamo proprio a lasciare i nostri lettori senza la possibilità di ascoltare della nuova buona musica. A tal proposito, eccovi qui i 10 pezzi migliori usciti in questo mese da gustare distesi su ciò che vi fa stare più comodi, che sia il divano di casa o una sedia sdraio davanti al mare.

Il supergruppo formato da Rachel Goswell (Slowdive), Stuart Braithwaite (Mogwai), Justin Lockey (Editors) e suo fratello James ha pubblicato quest’anno il primo album (omonimo) e, dopo aver fatto uscire già tre singoli, ecco qui il quarto: il brano è energetico e delicato allo stesso tempo, con le potenti chitarre distorte di Braithwaite e Lockey contornate dalla voce leggera e profonda della Goswell.

A proposito di chitarre distorte, tra le nostre 10 scelte di agosto è quasi eticamente d’obbligo inserire anche l’ultimo estratto dei Pixies, il secondo dal nuovo disco Head Carrier (out il prossimo 30 settembre) dopo il precedente Um Chagga Lagga, pezzo assolutamente fuori dal comune di cui abbiamo già parlato in una nostra lista di qualche mese fa.

A distanza di ben 17 anni dal loro scioglimento e dopo la reunion del 2014, gli American Football hanno annunciato l’uscita del loro secondo album proprio tramite questa nuova uscita. Il singolo in questione non ha nulla a che fare con il genere “emo” che li ha etichettati nel primo disco, ma per lo più si tratta di un pop rock lento e a tratti malinconico che sembra segnare una svolta decisa della band dopo tutti questi anni di assenza dalla scena.

Al giorno d’oggi non è per niente facile trovare musica impegnata o di protesta sociale. Questo nuovo lavoro di Moby, però, lo è eccome: il tema centrale è lo sfruttamento sugli animali e tutte le pene che spesso questi sono costretti a patire. In questo brano il genio della musica elettronica (vegano da circa 30 anni) mostra un po’ della sua anima rock con melodie un po’ più aggressive rispetto ai suoi standard che a tratti sembrano costituire una versione più moderata e meno cruda dei Prodigy.

In questo mese la band indie/folk statunitense ha pubblicato ben tre pezzi, in attesa dell’uscita del loro terzo album in studio 22, A MilionIn tutti e tre i brani (33 “GOD” in modo particolare) si denota una forte influenza di musica elettronica e indie, abbastanza lontana dal sound originale più folk e acustico.

Come si fa a non mettere anche loro? Il pezzo sicuramente non è fra i loro più esaltanti, ma di certo colpisce per il suo sound profondo e malinconico. Il tutto, inoltre, è contornato da un ritmo particolarmente lento, dalla voce delicatissima di Hope Sandoval e da una fantastica interpretazione dell’attrice Cate Blanchett nel video che potete gustare qui sotto:

Il cantautore statunitense rilascerà il suo nono album Ape in Pink Marble il prossimo 23 settembre, davvero un traguardo niente male dopo 14 anni di carriera. Saturday Night, una meraviglia indie pop/folk dall’animo lo-fi, è il primo estratto da esso e ci fa pensare molto bene riguardo il nuovo lavoro in attesa di poterlo ascoltare per intero.

Un nuovo album è stato annunciato anche dal duo australiano di musica elettronica, il quale intanto ha pubblicato già due singoli prima dell’uscita definitiva di Two Vines, che è sia il nome del disco che del secondo estratto di esso. Il pezzo che abbiamo scelto però si chiama High and Low, molto coerente al classico stile degli australiani che con queste due piccole anticipazioni non sembrano aver dato una grossa svolta al loro sound rispetto ai brani inclusi nel precedente lavoro Ice on the Dune.

Reduci dagli ottimi risultati di Teens of Denial, uscito lo scorso 20 maggio, i Car Seat Headrest non sono stanchi di produrre nuova musica e ci lasciano una nuova chicca su Soundcloud. Il pezzo presenta melodie sicuramente più leggere rispetto a pezzi contenuti nell’ultimo disco come Vincent e Fill In The Bank, ma si tratta comunque di una perfetta miscela tra indie rock e lo-fi, due generi con i quali sono da sempre etichettati.

In conclusione sembra giusto inserire la più grossa sorpresa di questo mese: dopo il sorprendente ritorno sulla scena degli Stone Roses, ecco che torna con un nuovo album anche la band di Richard Ashcroft. Questo primo estratto del disco prossimo all’uscita ci fa già intravedere una nuova via intrapresa dai britannici, che sembra anche avere qualche influenza dai nuovi pezzi di Ashcroft presenti nel suo disco uscito quest’anno These People.

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