Abdalla al Omari è un artista siriano rifugiato a Bruxelles da circa cinque anni, che attraverso le sue tele prova a mandare un messaggio molto forte al mondo contemporaneo. In particolare la serie di tele dedicate al tema vulnerabilità (The Vulnerability Series), che diventa una vera e propria arma figurata. Un’arma che ha certamente caratteristiche diverse dalle bombe, forse sottovalutata, ma efficace.
Queste tele concettuali provano a rendere più umane e vicine figure che sembrano così lontane come Donald Trump o Angela Merkel, i leader del mondo diventano rifugiati, in una trasfigurazione attualissima. Persino le espressioni di questi leader si umanizzano, i loro volti e sguardi perdono le espressioni sicure per mescolarsi ai volti ignoti dei rifugiati.
Qui sotto potete vedere qualche esempio della sua arte di denuncia. Intanto qui trovate il programma di eventi dell’UNHCR in occasione della giornata mondiale dei rifugiati del prossimo 20 Giugno.