Da tempo si rincorrevano le voci su un adattamento della tetralogia di Elena Ferrante (L’Amica geniale, Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta, Storia della bambina perduta) in forma di serie tv. Pochi minuti fa è arrivata l’ufficialità attraverso un’intervista rilasciata dal regista Saverio Costanzo al New York Times.
Il successo della scrittrice napoletana, pubblicata in Italia dalle Edizioni e/o, ha nel tempo guadagnato proporzioni inimmaginabili anche grazie al vero innamoramento che c’è stato in terra americana e al mistero sulla reale identità dietro il nome che l’autrice usa per pubblicare i suoi romanzi. Un’identità che non sembra interessare affatto a Saverio Costanzo (tra i suoi film Private, In memoria di me, La solitudine dei numeri primi, Hungry Hearts ma anche la serie, remake italiano, di In Treatment) che scriverà anche la sceneggiatura insieme a Francesco Piccolo e Laura Paolucci (oltre ovviamente alla stessa Ferrante). La serie, composta di 4 stagioni per un totale di 32 episodi da 50 minuti l’uno, sarà prodotta dalla Rai insieme a Fandango e Wildside, quest’ultima già dietro l’incredibile successo di The Young Pope.
Previsti per questi giorni i primi casting, mentre per la prima stagione dovremo aspettare l’autunno del 2018.