Pareva fosse fatta per un accordo a tre tra Nea Dimokratia, Pasok e il partito dimocratico filoeuropeo, ma niente da fare, palla al centro e ripartenza. Intanto stiamo tutti a parlar della Grecia, e chi ora ha origini greche ma vive in America da una vita, riscopre (paraculisticamente) la propria terra per scriverci su editoriali d’alta indignazione; è il caso di Arianna Huffington (la fondatrice dell’Huffington Post che in questi giorni sta sbarcando anche in versione italiana).
«Seguendo la tragedia grecia di questi giorni, mi tornano in mente i 18 anni che ho trascorso ad Atene, nelle stesse vie oggi teatro di proteste e violenze», racconta sul New York Times.
Mentre i tedeschi (quei sani uomini che ragionano a bund e spread) invocano l’uscita della Grecia dall’euro però il popolo greco pare contrario: secondo i sondaggi l’80% dei greci è favorevole all’euro. Che si fa dunque? Vince sempre la Germania?
Al voto si tornerà il 17 giugno.