Kendrick Lamar racconta il passaggio da Obama a Trump

In un’intervista a i-D Kendrick Lamar esplora l’America e l’elezione di Donald Trump. Lamar commenta anche il passaggio netto dalla presidenza di Barack Obama – con cui c’era un reciproco rapporto di stima e rispetto – a quella di Trump. Racconta l’incontro alla Casa Bianca con Obama, e di come l’ex-Presidente scherzasse con un “ma noi che ci facciamo qui”, sottintendendo il segno dei tempi di un incontro tra americani neri nel centro del potere statunitense. Quel segno dei tempi che cambiano ha invertito oggi la sua rotta.

Le differenze tra Obama e Trump sono di natura morale, la dignità, i principi, il senso comune”, commenta amaramente Kendrick Lamar, chiedendosi come si possa seguire qualcuno come Trump, che quando parla non usa alcuna compassione o gentilezza. Però Kendrick parla anche di come l’epoca di Trump riesca ad accendergli dentro un fuoco, un’esplosione, una miccia. Forse è questa la risposta per cambiare rotta.

 

Non possiamo che concludere con un DAMN.

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