La scena grime che supporta Jeremy Corbyn in UK

In queste ore si sta votando nel Regno Unito, terra che nelle ultime settimane è stata martoriata da due attentati terroristici a Manchester (durante un concerto) e Londra. Mentre gli exit poll già si sfrenano, in attesa di conoscere i risultati reali, la sfida resta quella tra i conservatori di Theresa May e i laburisti di Jeremy Corbyn (che hanno recuperato bene lo svantaggio proprio nelle ultime giornate).

Lo scorso anno, quando Theresa May aveva preso il posto di David Cameron alla guida del Regno Unito dopo la Brexit, Noisey aveva raccontato come i gusti musicale del neo primo ministro fossero pessimi. Dall’altro lato Corbyn ha recentemente dichiarato di amare Imagine di John Lennon, e che nel processo di educazione dei bambini la musica è una parte importante perché insegna un certo senso del ritmo e del tempo.

Corbyn ha anche espresso chiaramente la sua intenzione di supportare le venues indipendenti per la musica nel Regno Unito, che aiuterebbero anche gli artisti locali. Per esempio anche i piccoli pub o caffè che organizzano concerti live, e che “sono cruciali per il futuro della musica dal vivo“. Inoltre Corbyn sembra essere molto popolare nella comunità grime (garage rap) inglese, che pare abbia visto nella sua campagna un segno di speranza e apertura.

Proprio a riguardo della scena grime londinese recentemente il Ministro della Cultura Matt Hancock si era espresso contrariamente riguardo al provvedimento form 696, che discriminerebbe proprio quella scena paragonata a quella che fu l’esplosione del punk in Inghilterra nei ’70. Hancock aveva anche scritto un appello al sindaco di Londra per incoraggiare la libertà musicale completa in città senza discriminazioni.

Molti protagonisti della scena grime (come Jme) hanno espresso il loro favore a Jeremy Corbyn per le elezioni di oggi, è addirittura nato il movimento #grime4Corbyn a supporto del candidato inglese. Qui sotto trovate la track manifesto del movimento.

 

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