Dopo due anni di tribolante attesa Jacco torna a stupire con Hypnophobia.
In una conferenza stampa di qualche tempo fa è proprio Gardner a fare chiarezza sul significato del titolo:
“Mi è venuto in mente il titolo Hypnophobia mentre mi addormentavo: una parte del mio cervello non voleva saperne di spegnersi.
Spesso ho problemi a mollare la presa sulla realtà, anche se preferirei di gran lunga il mondo dei sogni. Hypnophobia viene da un posto dove paure, oscurità e creatività si scontrano, come un sogno lucido un po’ inquietante. Temere una perdita di controllo gioca un ruolo decisivo in questa faccenda.
Girare il mondo in tournée mi ha cambiato radicalmente. Ho visto posti che non avevo mai visto neanche in foto, posti di cui non contemplavo nemmeno l’esistenza. Se l’album contiene una vena avventuriera è proprio grazie a tutte queste incredibili esperienze”.
Ci vuole coraggio per imboccare la via più semplice, che a volte, per assurdo, è anche la più complessa. Il maghetto olandese punta forte sul vecchio album: stesse sonorità, stesse atmosfere, stessi clavicembali (se siano o meno ben temperati lo lasciamo scoprire a voi).
I dieci brani sono un tributo costante al titolo: spazio onirico contro veglia, delirio contro pensiero razionale, consapevolezza contro coscienza.
Tutto sembra ricalcare il lavoro pregresso: All Over si muove sulla falsariga della traccia eponima di Cabinet Of Curiosities, Before the Dawn ci rimanda ai primissimi passi di Notus, Find Yourself all’esplosiva Clear The Air, Oustside Forever ci fa tornare in mente la ritmica di Where Will You Go e così via.
Per attestare la sua parabola ascendente il giovane musicista si affida a tracce come Another You e Hypnophobia, che testimoniano la solita pulizia stilistica ed una buona dose di estro nella composizione.
Ok: probabilmente il disco non è un bivio epocale nella storia musicale di Gardner, ma conferma grande oculatezza e una crescita esponenziale sul piano creativo. Spesso tacciato di ripetitività, Jacco si difende dietro i suoi 27 anni accompagnati dall’esiguo bottino di due album all’attivo. D’altronde, bisogna sistemarsi bene prima di partire alla volta di nuovi suoni.
A noi non rimane che aspettarlo in Italia per la tournée primavera-estate, che si è recentemente arricchita di due nuovi appuntamenti, fissati per il mese di luglio.
21 maggio – Mattatoio/Carpi
22 maggio – Hana Bi/Marina di Ravenna
23 maggio – Mame/Padova
19 luglio – Zanne Festival/Catania
20 luglio – Circolo Magnolia/Milano
1. Another You
2. Grey Lanes
3. Brightly
4. Find Yourself
5. Face To Face
6. Outside Forever
7. Before the Dawn
8. Hypnophobia
9. Make Me See
10. All Over
2015 Jacco Gardner, Polyvinyl Records