Video-intervista a Colapesce: una risata ci salverà

Foto: Lucio Carbonelli

Nel giorno della “polemica” sul concerto al Toop di Battipaglia, dello scambio di note su Facebook, la denuncia di tutti i disguidi tecnici e umani che è toccata alla piccola orchestra Colapesce, e le scuse con difesa del promoter Forlano (che si occupava della data campana), proponiamo la divertita videointervista che L’indiependente Webzine ha realizzato subito dopo il live a Lorenzo Urciullo. È un momento di relax, forse Lorenzo era un po’ stanco ma è stato al gioco raccontandoci il rapporto col fratello, e sparlando di critici e webzine d’assalto.

Tornando alla musica, che è quello che ci interessa, il concerto ci è piaciuto – certo, i volumi non erano perfetti, ma pezzi come La distruzione di un amore e Bogotà hanno saputo emozionarci comunque, in fondo l’ultimo lavoro di Urciullo è un disco che riesce ad entrarti dentro violento, e questo è quanto. Aspettavamo questa data proprio per sentire dal vivo Il meraviglioso declino, e ci siamo seduti tra i tavolini di un pub con una festa che impazzava musica di Celine Dion al piano di sotto,  solo per sentire Colapesce, anzi è stato bello anche riascoltare i vecchi pezzi dell’Ep d’esordio. Non ci piace l’idea di cavalcare le polemiche, volevamo proporre quest’intervista nella maniera più spontanea possibile e così faremo, con la stessa area scherzosa e trasognata con cui Colapesce, a fine serata, ha eseguito per noi una splendida versione di Malamore.

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