Dovremmo preoccuparci delle cose belle, è per questo che è nato uno spazio come Indie Recap, che racconta la settimana e tutto quello su cui fatichiamo a tenere il passo in diretta. Proviamo a servirvi le migliori portate di stagione senza farvi pagare il conto alla fine. Un po’ come i Beach House, che a tavola vi hanno portato un sopraffino antipasto, una cover di Undone dei Weezer (e della nostalgia che ci attanaglia sui Weezer ne abbiamo parlato qui). Intanto viene fuori un nuovo legame tra Four Tet e Thom Yorke (della teoria secondo la quale Thom Yorke e Four Tet siano Burial ne abbiamo parlato nel racconto del Club to Club Festival): in un’intervista a BBC6 Four Tet ha confessato la sua partecipazione tra le comparse nel video di Creep dei Radiohead nel 1993. Chissà se è vero che poi insieme i due musicisti abbiano dato vita al misterioso Burial.
Un’altra confessione l’ha fatta in settimana Michael Angelakos dei Passion Pit durante un’intervista con lo scrittore Bret Easton Ellis: sono gay, ha detto in diretta durante un podcast il frontman mettendo da parte ogni genere di imbarazzo sulla questione. Non cambia niente, gli rispondiamo noi. Fa più notizia che i Crystal Castles continuino a chiamarsi così anche dopo l’uscita dal gruppo di Alice Glass.
Piccolo intermezzo musicale: The Tallest Man On Earth, Darkness of The Dream
Avrete notato che molti dei vostri contatti social stanno cercando di portare i Massive Attack a suonare nelle più disparate location a inizio dicembre. Che moda è, vi chiederete. Si tratta di un’iniziativa di Guestar, invita i Massive Attack a suonare un djset a casa tua il prossimo 7 Dicembre. Chiunque è libero di iscriversi, e le offerte sono davvero originali (avete ancora un po’ di tempo per fare una proposta che verrà valutata, e magari con un po’ di creatività potreste vincere).
E mentre Eddie Vedder si diverte a cantare Comfortably numb dei Pink Floyd durante un concerto dei Pearl Jam in Brasile, Consequence Of Sound spariglia le carte sul tavolo e decide che è il momento di lanciare un appello per fermare la pubblicazione di inediti, box set e home recording che riguarda Kurt Cobain. ”It’s time to stop buying Nirvana records’‘, scrive provocatoriamente Collin Brennan, che chiaramente esclude i classici 5 album dei Nirvana dal conteggio.
Siamo nell’attesa di sapere cosa ne pensano Tutti del nuovo album di Grimes, personaggio sempre amato, odiato e controverso, e un indizio ce lo regala Will Butler degli Arcade Fire che ha deciso di raccontarci cosa ne pensa su The Talkhouse, un sito in cui i musicisti parlano di altri musicisti. Butler approfondisce alcuni aspetti importanti sul pop dei Duemila, e vale la pena una lettura sul tema.
Da una donna all’altra, Elena Tonra dei Daughter torna presto sulle scene: il nuovo album Not To Disappear esce il prossimo 15 Gennaio per la 4AD. Possiamo già goderci il primo estratto, con tanto di video, Numbers. Il video è ispirato a un racconto commissionato dai Daughter a Stuart Evers che si chiama Windows, e oggi chiudiamo così la giornata.
Stacco: Daughter, Numbers
Foto di copertina estratta dal video di Numbers, Daughter