Mentre Jerry Calà fa esplodere internet col suo nuovo rap e il cardigan indossato da Kurt Cobain all’Mtv Unplugged viene venduto all’asta su Julien’s Live (insieme a capelli e documenti dell’ospedale), è successo tanto in giro per il mondo dell’indie, se questa parola vuole davvero ancora dire qualcosa. Capita che un account segreto di SoundCloud, dall’enigmatico nome di user18081971 aka Aphex Twin, pubblichi una nuova versione alt delay di una traccia da un minuto e 55, rimasto nella storia. Il disco era Drukqs, il settimo della produzione del compositore britannico, la traccia 14 Avril. Niente di nuovo nel mondo di Aphex, ma una nuova aggiunta nel nostro, contando che in quell’account ogni tanto escono certe perle come 18 With My Family un canale, quindi, da tenere d’occhio. Restando entro i confini della musica elettronica, seppur di tutt’altra categoria e provenienza, ritorna Go Dugong con Novanta, un nuovo concept-album prodotto da FreshYO e 42 Records, insieme a tanti amici (Godblesscomputers, Tio Scooby..) anticipato da Apenas Uma Chance. Sempre italiano, empre della generazione elettronica Machweo ritorna dopo un anno con Taribo West. Il riscatto degli anni 90?
Torniamo a New York e in ambiente alternative. I Diiv, dopo Dopamine, ci fanno sentire un altro estratto dall’atteso Is This Are che uscirà entro febbraio. Questa è Bent (Roi’s Song).
Piccolo intermezzo musicale: Diiv, Bent (Roi’s Song)
In attesa di vedere lo show al Club To Club di questo venerdì, Thom Yorke fa letteralmente impazzire il Pitchfork Festival con un’esibizione che solo dal punto di vista visivo fa accapponare la pelle. (Qui nella foto di Elli Pritts)
Momento memorabilia. I Weezer hanno fatto uscire una nuova canzone, dopo Thank You God for Girls, dal titolo Do You Wanna Get High direttamente da BBC Radio. Le Haim annunciano un nuovo album e i My Bloody Valentine festeggiano il ventiquattresimo anniversario di Loveless. Tutto questo mentre ancora nessuno ne ha raccolto l’eredità.
Stacco: JLin, Nandi