Mentre si prepara a partire il Pitchfork Music Festival di Parigi, e dalle nostre parti è tutto pronto per il Club To Club Festival di Torino, David Bowie ha annunciato un nuovo album a sorpresa. Dopo che è stato confermato il suo ritiro dei palchi, Bowie ha deciso di festeggiare il suo compleanno con l’uscita del disco Blackstar il prossimo 8 Gennaio. Sembra che sarà un disco sperimentale, tanto che il Time ne ha parlato come di un mix tra jazz, soul, elettronica e canti gregoriani. Basterà attendere il prossimo 20 Novembre per il primo singolo.
Intanto abbiamo ascoltato anche il ritorno di Grimes, che ultimamente ha fatto un po’ di bizze sfogliando un’immaginaria margherita che era indecisa tra il si e il no, rilascio qualcosa o no. Il nuovo pezzo si chiama Flesh Without Blood/Life in the Vivid Dream, e anticipa il disco Art Angels, che uscirà prestissimo (6 Novembre in versione digitale, anche se dobbiamo aspettare Dicembre per quella fisica).
Piccolo intermezzo musicale: Grimes, Flesh without Blood/Life in the Vivid Dream
Chi non pensa che la copertina del nuovo album dei Weezer abbia già vinto il premio di più bella del 2015 su tutti i fronti? Qui ci ascoltiamo e guardiamo lo schizoide video di Thank God For Girls. Riuscireste a mangiare un intero vassoio di cannoli siciliani sotto gli occhi di Cristo come in questo video?
Mentre i Death Grips annunciano al solito un nuovo album, tra le Warpaint l’avventura solista di Jenny Lee Lindberg comincia con un singolo che richiama vecchie atmosfere dark wave.
Una cosa che potrebbe spezzarci dentro è la collaborazione di Sun Kil Moon con Jesu (aka Justin Broadrick) che hanno rilasciato una canzone dedicata a Nick Cave, che recentemente ha perduto un figlio. La canzone racconta proprio il sentimento di perdita di un caro parente o di una persona importante. Il pezzo sarà parte di un album che uscirà il prossimo 19 Febbraio via Caldo Verde Records (sul cui sito trovate anche in ascolto Exodus).
In settimana è caduto un ventennale che ha emozionato un po’ il mondo della musica, l’uscita di Mellon Collie and the Infinite Sadness degli Smashing Pumpkins. Intanto Billy Corgan organizzava un party per Halloween, e ci invitava al Madame Zuzu’s Tea Shop (se a qualcuno viene in mente di andare qui tutte le informazioni).
Sulla testa di Natasha Khan (aka Bat for Lashes) monta l’accusa di “appropriazione culturale” per il nuovo EP in collaborazione con Dan Carey (Toy), Sexwitch. Tutto viene fuori da un articolo che descrive l’Ep come un pasticciaccio confuso, anche se in realtà si tratta di una serie di cover di canzoni popolari da tutto il mondo. Premesso questo, nel constatare l’appropriazione culturale dei canti pakistani – per dire, nell’articolo l’autrice dimentica l’origine pakistana del padre della Khan. Tempi duri per chi punta il dito senza informarsi al cento per cento.
Stacco: Oneohtrix Point Never, Mutant Standard