Benvenutə a In tempi interessanti, una rubrica settimanale che è anche una playlist Spotify (la trovate alla fine dell’articolo) con tutte le uscite che, in qualche modo, ci hanno fatto sussultare. Qui di seguito un breve e ben poco utile commentario alle scelte di questa settimana.
Jlin – The Precision of Infinity
Jlin è una producer e percussionista statunitense, finalista al premio Pulitzer per la musica dello scorso anno con la sua composizione Perspectives. Proprio ieri ha annunciato un nuovo disco, Akoma, per il 22 Marzo. Questa è la prima traccia, in collabo con nientepopodimeno che Philip Glass. Se la prospettiva di sentire echi della sigla di X Files su un tappeto footwork vi intriga, eccoci qua.
Lola Young – Conceited
Dopo un gran disco uscito a Maggio 2023, torna l’artista londinese con un doppio singolo che già dalla copertina (sembra quella di un film di Robert Rodriguez) sprizza attitude da tutti i pori. Una canzone pop dall’ossatura industrial, un grande uso del piano-forte che ricorda Billie Eilish, ritornello francamente incredibile. Molto bene.
Erika de Casier – Lucky
Il 21 Febbraio uscirà Still, il suo nuovo disco, Lucky è il primo singolo, con un video diretto da Jesse May Fischer. Se mischi un sample di Christopher Cross (Sailing), una linea vocale R’n’B alla Janet Jackson (citata nel video) e una batteria jungle, cosa esce fuori? Un pezzone.
Lasus – Renndo
Lasus è il nome d’arte del compositore sperimentale Eamon Foreman, originario di Londra. Il suo ultimo disco, Marks With Impermanent Meanings ha la stessa consistenza di una nottata in un club sorseggiando solo tisane. Renndo è un pezzo di bravura IDM, con percussioni tribali e chitarra acustica a disvelare bassi quasi dubstep. Alto e basso, concreto e astratto.
Yin Yin – Komori Uta
Nome che significa (credo) ‘musica’ in cinese per un quartetto olandese che alterna afrobeat a pezzi che starebbero bene in qualsiasi film softcore ani ’70. Come questa Komori Uta, perfetta per un rilassante bagno turco o, se preferite, per un tranquillo afterino in mezzo a qualche foresta tropicale. Il titolo credo voglia dire qualcosa come ‘ninna nanna’ in giapponese.
Donato Dozzy – Magda
Nuovo album per il compositore barese, una copertina francamente fantastica che richiama il mare (Adriatico), sei pezzi che sembrano la colonna sonora di un film di Carpenter ambientato a Peschici d’inverno. Magda è canzone acquatica, arriva e sparisce sotto numerosi strati di synth quasi senza lasciare traccia, se non per una cassa delicata che ci fa accorgere dello scorrere del tempo. Fog.
È tutto! Qui sotto trovate la playlist per rimanere aggiornati (i pezzi nuovi sono visualizzati in basso). Alla prossima settimana!