La nuova edizione del festival I Boreali si aprirà con Cronache groenlandesi: un reading per parole, immagini e suoni a cura di Piergiorgio Casotti. Lo stesso giorno, il 14 febbraio, ci sarà anche il dialogo tra Vincenzo Latronico e Niviaq Korneliussen, rivelazione della letteratura di Groenlandia, autrice del primo romanzo groenlandese a ottenere il Premio del Consiglio Nordico. La prima tappa del Nordic Festival è la Groenlandia, la terra che vorrebbe prendersi Trump, una terra estesa, fragile, spietata, dallo spirito che freme d’indipendenza.
Da qualche anno I Boreali – Nordic Festival, organizzato dalla casa editrice Iperborea, è un invito alla scoperta delle terre del Nord, di quella luce speciale che in certi momenti è capace di sorprendere con i suoi abbagli d’aurora.
L’appuntamento Boreale quest’anno è dal 14 al 16 febbraio al Teatro Franco Parenti e al Cinemino di Milano. Una serie di incontri, dibattiti, talk, eventi, ci catapulteranno ancora una volta nel Nord Europa. Brevi corsi di lingue nordiche, workshop di scrittura, brunch, proiezioni di film e mostre fotografiche: sono tanti gli eventi nel programma dell’undicesima edizione.
Tra gli ospiti alcuni dei grandi autori presenti nel catalogo Iperborea, come lo scrittore Björn Larsson, che è appena tornato in libreria con un libro vagabondo e sradicato, Filosofia minima del pendolare. Si potranno incontrare anche la scrittrice Elisabeth Åsbrink (Made in Sweden, 1947), lo scrittore e cantautore Malachy Tallack (Il Grande Nord), o il narratore e poeta Andri Snær Magnason (Il tempo e l’acqua, La pietra del gigante).
Un ampio spazio quest’anno sarà dedicato alla figura di Stig Dagerman, scrittore svedese di culto, anarchico e profondo, morto giovanissimo, di cui è appena uscita una fantastica edizione di racconti, L’uomo che non voleva piangere (Iperborea). Ci sarà l’occasione di incontrare Lo Dagerman, figlia dello scrittore Stig Dagerman e dell’attrice Anita Björk. E poi si leggerà Stig Dagerman, e si andrà a fondo nel suo mondo letterario insieme a Giorgio Fontana.
Un’altra figura che verrà evocata è quella del regista finlandese Aki Kaurismäki. Ho affittato Aki è il podcast live di Federico Frascherelli aka Fritz Chaborski, un modo per fare un’incursione nel mondo e nell’immaginario del grande regista finlandese. Perché I Boreali non è solamente letteratura, ma anche cinema, visioni, e teatro. Il più grande festival italiano dedicato alla cultura nordeuropea.