L’ode a Gennaio più conosciuta nel nostro paese è probabilmente quella dei Diaframma. Mese invernale, talvolta infimo, ci regala sempre una speciale gioia salutarlo per andare incontro all’ultimo mese freddo dell’anno e poi diritti verso la primavera. Questo Gennaio ci ha regalato comunque belle soddisfazioni musicali, dal nuovo album di James Blake al singolo di Apparat e al ritorno dei Vampire Weekend.
Una bella ripassata dei 10 singoli del mese per dire addio a Gennaio.
10) XIU XIU – PUMPKIN ATTACK ON MOMMY AND DADDY
In attesa dell’uscita del nuovo album Girl With Basket Of Fruit prevista per l’8 febbraio, gli Xiu Xiu ci mostrano il secondo singolo dopo Scisssssssors. Per la band statunitense si tratta del terzo lavoro in studio negli ultimi quattro anni.
9) THE CINEMATIC ORCHESTRA FEAT. ROOTS MANUVA – A CAGED BIRDS/IMITATIONS OF LIFE
I Cinematic Orchestra tornano dopo ben 12 anni da Ma Fleur, annunciando il loro quarto disco To Believe (fuori il 15 marzo) che vede le collaborazioni di diversi esponenti della black music contemporanea come Moses Sumney, Roots Manuva e Tawiah.
8) PETER DOHERTY & THE PUTA MADRES – WHO’S BEEN HAVING YOU OVER
Pete Doherty ci riprova ancora, questa volta con un progetto inedito che sembra riprendere le origini garage anni 2000 unite a una maggiore sperimentazione e maturità artistica. Il disco di debutto è stato registrato la scorsa estate in un villaggio di pescatori in Francia, avrà lo stesso nome della band e sarà disponibile dal 26 aprile via Strap Originals/Cargo Records.
7) FOALS – EXITS
Altra grande sorpresa di questo mese è il ritorno dei Foals di Yannis Philippakis, che nel 2019 pubblicheranno due album intitolati Evertything Not Saved Will Be Lost: la prima parte uscirà l’8 marzo, mentre per la seconda bisogna attendere il prossimo autunno. Exits ci anticipa la nuova evoluzione dei Foals verso strade più sperimentali e introspettive rispetto ai lavori precedenti.
6) SLEAFORD MODS – KEBAB SPIDER
Il 22 febbraio uscirà Eton Alive, il nuovo album del duo electro-punk inglese a distanza di due anni da English Tapas. Il cantante Jason Williamson ha parlato così del disco: “Eton Alive‘ speaks for itself really. Here we are once again in the middle of another elitist plan being digested slowly as we wait to be turned into faeces once more. Some already are, some are dead and the rest of us erode in the belly of prehistoric ideology which depending on our abilities and willingness, assigns to each of us varying levels of comfort that range from horrible to reasonably acceptable, based on contribution”.
5) RADIOHEAD – ILL WIND
Dopo averci deliziato con la colonna sonora di Suspiria, Thom Yorke torna a concentrarsi anche sui suoi Radiohead con l’uscita di Ill Wind, una bonus track del loro nono album A Moon Shaped Pool pubblicato nel 2016. Il singolo è disponibile anche su Spotify, con cui Yorke e compagni hanno avuto non pochi dissidi negli ultimi anni.
4) APPARAT – DAWAN
Sascha Ring aka Apparat annuncia l’uscita del nuovo album solista LP5 per il prossimo 22 marzo, dopo la lunga collaborazione con i Modeselektor (Moderat) che l’ha tenuto impegnato per oltre cinque anni. Il producer tedesco scenderà in Italia ad aprile nei giorni 5, 6 e 7 rispettivamente a Napoli, Bologna e Milano.
3) VAMPIRE WEEKEND – HARMONY HALL/2021
Il tanto atteso ritorno dei Vampire Weekend è finalmente arrivato, con due nuovi singoli che spezzano il silenzio della band durato sei anni. Durante un’intervista Ezra Koening ha rivelato che il nuovo disco Father of the Bride uscirà in primavera e vede la collaborazione dell’ex membro Rostam Batmanglij alla produzione e la chitarra del frontman dei Dirty Projectors Dave Longstreth.
2) TASH SULTANA – CIGARETTES
La giovane cantautrice australiana pubblica il quarto estratto dal suo esordio discografico Flow State, con cui la scorsa estate è riuscita a guadagnarsi l’attenzione di pubblico e critica. Ricordate che Tash Sultana suonerà al Ferrara Sotto Le Stelle il 22 luglio per un’unica e imperdibile data italiana.
1) JAMES BLAKE – LULLABY FOR MY INSOMNIAC
Gennaio è stato il mese di James Blake: dopo l’uscita di Assume Form, la discussa stroncatura di Pitchfork non ha fatto altro che alimentare l’attenzione su un album già carico di hype (e ansia) prima ancora di essere pubblicato. Il lavoro contiene featuring con diversi artisti di svariato genere (dalla trap di Travis Scott in Mile High al new flamenco di Rosalìa in Barefoot In The Park), ma Blake dimostra di saper brillare anche da solo come in questo singolo.